L’orto è più bello con Slow Food 

Alla «Festa dei Fiori». Oggi e il primo maggio in piazza Walther laboratori, showcooking e conferenze. Tanti prodotti dei presidi di qualità enogastronomica e gli showcooking di Claudio Melis e del Signaterhof



Bolzano. Anche Slow Food Alto Adige in piazza per la 131esima edizione della Festa dei Fiori, la mostra mercato realizzata in piazza Walther con i floricoltori altoatesini da oggi, martedì 30 aprile, al primo maggio. Per la prima volta la gloriosa e colorata manifestazione vedrà la partecipazione di Slow Food con iniziative educative gastronomiche in tema con la primavera e il mondo dei fiori e delle piante.

Testimonial d’eccezione dell’evento sarà certamente lo chef Claudio Melis che con il suo ristorante In Viaggio ha riportato la Stella Michelin nel capoluogo bolzanino dopo 50 anni. Lo chef nuorese sarà protagonista di un cooking show martedì 30 aprile alle 16.30 in cui illustrerà i suoi nuovi progetti gastronomici e offrirà una dimostrazione della sua creatività culinaria con un piatto a base di erbe e fiori. Sempre in tema di cucina e sapori primaverili, il primo maggio, alle 16, sarà poi il turno dell’osteria Slow Food Signaterhof, che presenterà golose varianti sul tema di un grande classico della stagione: gli asparagi con salsa bolzanina.

Prodotti e produttori

Ma le sorprese gastronomiche non finiscono qui: infatti nei due giorni della Festa dei Fiori saranno presenti alcuni banchetti con prodotti e produttori di Slow Food, allestiti intorno alla statua del menestrello: La Capra Felice; I sapori di Agitù; la Prelibateria di Amò; alcuni presidi d’Italia e il Teff (il seme del mondo con la cuoca Rahma); Agnes Laner, la regina del Graukäse in Valle Aurina; Brillenschaf, una pecora con gli occhiali; il caffè di Anterivo; Palabirne, cogli la prima pera. Ci sarà poi il produttore di cioccolata Karuna Michael Oberhollenzer coi formaggi del suo Moserhof e lo speck tradizionale di Kral. Ma sarà certamente la tavola rotonda che si svolgerà mercoledì alle 14.30 sul tema “Un altro orto è possibile? Dai 3000 orti africani di Slow Food agli orti cittadini e scolastici” a richiamare chi crede nel valore sociale ed educativo dell’agricoltura con gli interventi di Harald Gasser, celebre coltivatore di verdure rare e in via di estinzione, e Agitu Ideo Gudeta, la casara originaria dell’Etiopia che alleva capre in trentino e realizza ottimi formaggi e ora anche una linea di prodotti di bellezza. Ci sarà poi Adam Givani, il responsabile della Comunità Caffè di Anterivo,e Nicola Vitale, responsabile del progetto didattico di Slow Food, Orto in condotta; Thomas Vonmetz, vicepresidente degli apicoltori dell’Alto Adige. Per i giovani floricoltori parlerà invece Bettina Plaikner.

L’orto didattico

Ma protagonista della due giorni di piazza Walther sarà sicuramente l’orto didattico Slow Food for Kids: un angolo dedicato a grandi e piccini con il pollice verde. Con l’assistenza degli esperti Slow Food, ci sarà l’occasione per dedicarsi personalmente alla piantumazione di alcune piante. I laboratori saranno tenuti da due esperti: Nicola Vitale, responsabile Slow Food del progetto Orto in Condotta, che realizzerà con i bambini le “Bombe di Pace”, e Adam Givani, agricoltore di Anterivo e responsabile della comunità del cibo del Caffè di Lupini di Anterivo, che li guiderà alla conoscenza del tecniche e della filosofia dell’orto. I partecipanti ai laboratori riceveranno delle piantine di fragole della comunità del cibo della Val Martello e alcune piantine di semi e legumi dei presidi Slow Food. Presso l’orto didattico sarà presente, inoltre, l’associazione degli apicoltori di Bolzano con il presidente Gerhard Tamanini e il vicepresidente altoatesino Thomans Vonmetz a disposizione dei visitatori per raccontare tutto su api e sul miele.

Info e prenotazioni: 339 8189965 o sulla pagina Facebook Slow Food Alto Adige.

 













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