La carica dei 421 candidati consiglieri

Depositate 19 liste. Nove aspiranti per la poltrona di sindaco di Bolzano. Quote rosa: record ai Verdi, in coda Forza Italia


di Francesca Gonzato


BOLZANO. Il dado è tratto, terminate trattative e riflessioni. Sul tavolo c’è la carica dei 421 candidati consiglieri comunali e dei 9 candidati sindaco. 45 i posti in consiglio comunale da assegnare, cinque in meno rispetto all’attuale composizione.

A mezzogiorno di ieri sono scaduti i termini per depositare le liste per le elezioni comunali. I delegati dei partiti che ancora mancavano all’appello si sono presentati nelle segreterie dei Comuni. A Bolzano ieri alle ore 12 c’era anche il sindaco Luigi Spagnolli a fare gli onori di casa, insieme al segretario generale Antonio Travaglia e al gruppo di funzionarie, ringraziate da Travaglia per il lavoro effettuato anche il lunedì di Pasquetta.

Sono diciannove le liste depositate a Bolzano a partire da venerdì. Nove i candidati sindaci sostenuti da queste liste. Ultimi a presentarsi ieri i delegati di Lista Benussi, CasaPound, Svp e Pd.

Rispetto alle presenze annunciate, hanno rinunciato a candidarsi Forza nuova e la lista La Catena.

La frammentazione del mondo politico bolzanino è evidente, viste le 19 liste. Nel 2010 erano ancora di più: 21 liste e 9 candidati sindaci.

Depositate entro ieri anche le liste dei candidati per i consigli di quartiere.

Il voto. Sono 109 i comuni altoatesini che andranno al voto il 10 maggio. L’eventuale ballottaggio si terrà il 24 maggio.

Le procedure. Simboli, nomi dei candidati consiglieri e dei collegamenti con i candidati sindaco ora sono depositati, ma non ancora ufficiali. Travaglia ha consegnato ieri il materiale alla Commissione elettorale circondariale, presieduta da Francesca De Carlini (vicario del commissario del governo), cui spettano le verifiche su ogni singolo documento presentato. Si sa per certo ad esempio che almeno due candidati consiglieri verranno eliminati perché non hanno presentato per protesta la dichiarazione di appartenenza al gruppo linguistico. Si tratta di Alessandra Sartori e Nicola Fajeti della lista del Movimento 5 Stelle. Entro sabato verrà terminato l’esame della documentazione e si procederà con l’estrazione a sorteggio per la posizione delle liste sulla scheda elettorale.

I candidati sindaco. Questi i candidati sindaco, in ordine alfabetico: Giovanni «Ivan» Benussi, Dado Duzzi, Angelo Gennaccaro, Rudi Rieder, Luigi Spagnolli, Cecilia Stefanelli, Maria Teresa Tomada, Alessandro Urzì e Carlo Vettori.

Giovanni Benussi è sostenuto da «Lista Benussi Sindaco» e da CasaPound.

Dado Duzzi è sostenuto dalla lista civica «Nuova città con Duzzi» e dal Partito dei pensio nati.

Angelo Gennaccaro è sostenuto dalla lista civica «Io sto con Bolzano. Gennaccaro sindaco».

Rudi Rieder è sostenuto dal Movimento 5 Stelle.

Luigi Spagnolli è sostenuto da Pd, Svp, «Lista civica per Spagnolli», Projekt Bozen e Psi.

Cecilia Stefanelli è sostenuta da Verdi, Sel e «A sinistra per Bolzano. Con Luigi Gallo».

Maria Teresa Tomada è sostenuta da Fratelli d’Italia.

Alessandro Urzì è sostenuto da Alto Adige nel cuore, Forza Italia e Unitalia.

Carlo Vettori è sostenuto dalla Lega nord.

I numeri. Il numero dei candidati varia notevolmente da lista a lista. Il massimo consentito era di 68 candidati per lista.

Fino a 47 candidati, in base alla legge regionale, è sufficiente un solo candidato dell’altro sesso. Il record dei candidati va al Pd con 43 candidati, seguito dalla civica per Spagnolli con 38 e Alto Adige nel cuore con 33. La lista più «asciutta» è Projekt Bozen con otto candidati.

Le quote rosa. La palma delle quote rosa spetta ai Verdi, che hanno candidato 17 donne su una lista di 24. Una sola candidata su nove nel Partito dei pensionati. Due sole candidate su 20 per Forza Italia.

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