La città brinda ai 50 anni del Coro Monti Pallidi

Mostre e musica per celebrare la formazione fondata da Sergio Maccagnan Si parte con le foto storiche esposte nelle vetrine dei negozi in via Kennedy


di Bruno Canali


LAIVES. È un anno di grandi festeggiamenti a Laives. Ha iniziato la Filodrammatica, che compie 70 anni, e ieri è stata la volta del Coro Monti Pallidi, con i suoi rappresentanti che hanno anticipato una nutrita serie di iniziative, sia a Laives che a San Giacomo e a Bolzano, per salutare i primi cinquant’anni di presenza.

Si inizia oggi, con "50 anni in 50 click”: nelle vetrine dei negozi affacciati su via Kennedy si vedono le fotografie che ripercorrono la storia del coro. Quindi il 7 ottobre, alle 10, nel teatro Gino Coseri ecco un incontro in cui “La scrittura diventa rock e la montagna musica”. La scrittura è quella del libro "Fabro" del cadorino Francesco Vidotto, con armonizzazioni del Monti Pallidi. Nello stesso giorno, ma alle 20.30, ci si sposterà nella chiesa parrocchiale di Laives, dove si esibiranno tutte le formazioni che nel tempo sono entrate nella "galassia" del Monti Pallidi, con i giovani del Piccole voci del Monti pallidi, la Schola Cantorum e il coro femminile Artemisia, tutti protagonisti di una festa dei cori. Sempre al teatro Gino Coseri, il 21 ottobre alle 20.30 e il giorno dopo alle 16.30 ci sarà “Se potessi avere”, commento musicale al lavoro teatrale che vede la collaborazione con la Filodrammatica di Laives sulle fatiche e i sogni degli operai delle Acciaierie di Bolzano.

Il Monti Pallidi poi si sposterà a Bolzano, dove il 5 novembre, alle 17 nella sala concerti del Conservatorio Monteverdi, renderà omaggio al maestro Andrea Mascagni con altri cori. Grande appuntamento sarà poi quello all’auditorium di via Dante a Bolzano il 25 novembre alle 20.30, un concerto presentato da Bepi De Marzi, compositore di cante celebri. Infine, il tradizionale concerto di Natale, il 16 dicembre alle 20.30 al teatro di San Giacomo e il 19 dicembre, alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di Laives, il concerto d’Avvento, che vedrà nuovamente assieme Monti Pallidi, coro Artemisia e Piccole voci. Alla presentazione del programma del giubileo, i rappresentanti della giunta comunale si sono complimentati con i rappresentanti del Monti Pallidi per la storia che ha alle spalle e per la capacità di differenziarsi, coinvolgendo anche i giovani, così da garantire un futuro alla volontà del suo fondatore, il maestro Sergio Maccagnan.

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