L'appello

La primaria: donne incinte, pericoloso non vaccinarsi 

Sonia Prader, che guida la Ginecologia di Bressanone, sfata dubbi e paure: «Chi è in gravidanza o allatta non deve avere paura ad immunizzarsi, ma di ammalarsi»


Antonella Mattioli


BOLZANO. «Alle donne in generale; a quelle che stanno pensando di avere un figlio; alle donne in gravidanza e a coloro che stanno allattando dico: vaccinatevi, vaccinatevi, vaccinatevi». Quello di Sonia Prader, primaria del reparto di ginecologia e ostetricia dell’ ospedale di Bressanone, non è solo un consiglio, ma un accorato appello di chi sa quali possono essere le conseguenze del Covid. E i drammi che può produrre il virus mettendo a rischio non una ma due vite.

Dopo una giornata passata tra visite in reparto e sala operatoria; a conclusione di un parto cesareo che ha visto venire al mondo una bella bimba, ha trovato il tempo per parlare di un tema che le sta particolarmente a cuore: la vaccinazione delle donne in gravidanza che in Alto Adige e non solo qui per la verità, si scontra con preconcetti, fake news, passaparola destituiti di fondamenti scientifici.

Un tema che diventa ancora più importante e di attualità dopo che una donna di 47 anni, al sesto mese di gravidanza, è finita nel reparto di Rianimazione Covid dell’ospedale di Bolzano.

Tutta la famiglia è risultata positiva al virus. Il marito ed una bimba piccola. Sembra non siano vaccinati.

Dottoressa, tra le donne che sognano di diventare mamma; quelle che lo saranno a breve e coloro che stanno allattando, più d’una ha paura degli effetti collaterali del vaccino anti-Covid.

Lo so, ma sono paure destituite di qualsiasi fondamento scientifico. Quelle che si devono temere davvero sono le conseguenze del Covid, se non si è vaccinati. Vede, io credo che prima o poi ci ammaleremo tutti. Però una cosa sono gli effetti della malattia su chi è vaccinato; un’altra su chi non si è immunizzato. Tutto poi si complica in modo molto pericoloso, se ad ammalarsi è una donna in gravidanza non vaccinata.

In concreto cosa rischia?

Rischia la donna, rischia il bambino. Il virus può trasformare in tragedia il sogno della coppia. Ho mandato ai colleghi una circolare con i risultati di uno studio fatto dagli inglesi. Condotto su 342 mila donne e finito a novembre.

Cosa emerge?

Che le donne incinte come quelle che allattano, così come coloro che una gravidanza la vorrebbero, devono assolutamente vaccinarsi. Tanto che a parere di chi ha condotto lo studio, la donna in gravidanza andrebbe inserita nell’elenco dei soggetti a rischio per età e per patologie. Perché dopo quasi due anni di pandemia, c’è una casistica importante al riguardo.

A quali rischi va incontro la donna in gravidanza?

In particolare chi si ammala nell’ultimo trimestre rischia un parto prematuro; aumenta l’incidenza di parti cesarei in emergenza. Fino alle conseguenze più tragiche, come la morte del feto.

Come si fa a convincere le pazienti più refrattarie?

Io e tutto il team di Ginecologia ed Ostetricia spieghiamo, cerchiamo di rispondere a domande e dubbi. Non ci stanchiamo di ripetere che quello che si deve temere è il Covid, non il vaccino.

Anche perché comunque se uno si ammala, deve essere curato con farmaci che a loro volta hanno controindicazioni.

A rendere tutto più complicato quando la paziente Covid è incinta è il fatto che devi stare attento nel somministrare certi farmaci, perché potresti creare problemi non da poco al feto.

Quanti casi di donne in gravidanza affette da Covid le capita di seguire?

Una media di uno o due alla settimana e sono praticamente tutte non vaccinate.













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