stasera la messa ai domenicani 

La protezione civile Ana compie un quarto di secolo

BOLZANO. Oggi la Protezione Civile Ana Alto Adige celebra il suo primo quarto di secolo, all’insegna del servire e aiutare le popolazioni colpite da calamità e non solo, sempre più presente sul...



BOLZANO. Oggi la Protezione Civile Ana Alto Adige celebra il suo primo quarto di secolo, all’insegna del servire e aiutare le popolazioni colpite da calamità e non solo, sempre più presente sul territorio altoatesino, ma con un invariato spirito di mutuo aiuto. Sembra ieri, invece sono già 5 anni, che l’Unità di Protezione Civile ANA festeggiava e sfilava per le vie di Bolzano, i primi 20 anni dalla fondazione. Oggi l’organizzazione è cambiata, con l’inserimento già da 3 anni, a fianco di quella di Bolzano, della squadra di Bressanone e del nucleo di Chiusa, ai quali lo scorso autunno si sono aggiunte le squadre di Laives e Bronzolo, a completare la presenza e copertura sul territorio lungo l’asse di Isarco e Adige. Nella celebrazione di oggi, che con grande significato simbolico verrà svolta nella chiesa dei Domenicani, l’Unità PC ANA Alto Adige vuole festeggiare la collettività, che è vocata a servire ed assistere, per un momento di riflessione che avrà inizio alle 18.30, con la celebrazione di una Santa Messa. Quelli che per molti sono gli “uomini in divisa gialla” sono persone, volontari, che non solo nel tempo libero, dedicano tempo ed energie a formarsi, addestrarsi, laddove serva ad intervenire in sostegno della popolazione che necessiti di aiuto, colpita da calamità o disastri, assieme agli altri volontari delle altre sezioni ed unità sul territorio nazionale, con i valori e lo spirito alpino che racchiude in sé ognuno che indossa con orgoglio e fierezza il cappello con la Penna Nera.













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