La vita dura dei camperisti Un solo punto di “scarico” 

Servizio carente. Spariti i «camper service» per carico e scarico delle acque grigie e nere Erano tre ma oggi ne è rimasto uno vicino al cimitero e le code sono perenni. Turisti lasciati soli


Fabio Zamboni


Bolzano. Che quella dei camperisti non sia una categoria amatissima da chi il camper non ce l’ha – non è invidia, i motivi sono quelli dell’ingombro del parcheggio e della difficoltà di superarli nel traffico – è cosa nota. Ma che la suddetta categoria debba addirittura essere boicottata o quantomeno trascurata è davvero troppo. A Bolzano ad esempio i parcheggi destinati ai camper sono pochi e tutti privati, a parte quello del palasport gestito dalla Seab e diventato improvvisamente carissimo (75 euro al mese) malgrado i problemi di sicurezza. Non parliamo poi dei “camper service”, ovvero dei punti di carico e scarico delle acque grigie e nere. Alcuni anni or sono ne esistevano tre: uno di fianco alla Fiera, una nei pressi del Centro di riciclaggio rifiuti, uno di fronte al cimitero. Ebbene, i primi due sono stati cancellati e quello superstite, di fronte al cimitero, per la gran parte dell’anno funziona a metà perché uno dei due pozzetti di scarico è fuori uso. In questo periodo poi il problema si moltiplica: quella dei camperisti è una delle categorie più numerose fra quelle che visitano i vari Mercatini di Natale, e fino a qualche anno fa i loro mezzi erano accolti nel piazzale di fronte all’Iperspar alla zona industriale (non proprio un paradiso) da volontari del Camper Club Bolzano che li informavano e li rifocillavano. Oggi non c’è più nulla, parcheggiare è sempre più difficile, e in questi giorni si è creata una continua coda al camper service del cimitero, con disagi pesanti. Insomma, la città non fa una gran bella figura con i suoi ospiti, evidentemente considerati turisti di serie B o peggio. Per i camperisti bolzanini, in più, è subentrato un nuovo problema, quello dei divieti di accesso per gli Euro 3. Anche perché è facile capire che rottamare un camper sostituendolo con uno nuovo ha dei costi ben diversi da quelli di un’automobile. Comune e Seab hanno qualcosa da dire?













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