La Ztl funziona, dimezzati gli ingressi

Il Comando dei vigili potenzia l’ufficio informazioni: troppa gente in coda. Appello ai cittadini: «Chiediamo collaborazione»


di Valeria Frangipane


BOLZANO. Basta un colpo d’occhio per rendersi conto che le telecamere funzionano: il centro storico si è liberato. Più che dimezzato il traffico di furgoni e furgoncini. La sperimentazione della Ztl scattata il primo maggio sta dando - infatti - ottimi risultati. Si cammina facilmente a piedi, si va veloce in bicicletta.

Il vicecomandante dei vigili - Martin Schwienbacher - spiega che sì, la rivoluzione sta dando buoni risultati ma ci sono dei ma. «La Ztl ha sempre avuto una regolamentazione molto chiara ma è ovvio che non potevamo presidiare il centro piazzando agenti dappertutto. Così finiva che molti cittadini col pass, si guardavano un po’ in giro e se non c’era il vigile facevano un po’ quel che volevano. In questi giorni ci sentiamo spesso dire “ma come... non posso più far così... ma se l’ho sempre fatto?!”. Ecco, la logica del “l’ho sempre fatto” con le telecamere non funziona e così c’è qualcuno che mugugna».

Che problemi stanno emergendo? «Ce n’è per tutti i gusti fatto sta che abbiamo dovuto rafforzare il personale che lavora alla “rivoluzione”. Tra cittadini in coda al Comando, mail, telefonate... siamo oberati di lavoro. Diciamo che sia i residenti che i corrieri faticano a capire che la Ztl è stata divisa in due. E che il pass non dà il permesso a transitare ovunque. A nord c’è la zona blu e a sud quella verde e ciascun residente può accedere, transitare e parcheggiare solo nella sua area. Chiediamo a tutti collaborazione». Secondo lei l’ordinanza va ritoccata? «Abbiamo detto e ripetuto che la fase sperimentale serve anche a perfezionarla... il sindaco Spagnolli e l’assessora Peintner faranno come meglio credono, ma secondo me l’ordinanza va bene così com’è. Certo prevede restrizioni, ma servivano perchè la zona pedonale era troppo trafficata!».

E come va con le multe? «I vigili non ne stanno dando». E con le operazioni di carico e scarico? «Ricordo che sono consentite dalle 6 alle 10, dal lunedì al sabato, senza autorizzazione. Diciamo che gli interessati si sono adeguati senza grossi problemi». Cosa sta succedendo ai corrieri espressi, agli spedizionieri ed alle ditte che devono effettuare consegne urgenti? «Prima di tutto ogni spedizioniere può registrare ogni anno un massimo di 3 mezzi al giorno e poi, anche per loro, torna il problema della Ztl spaccata a metà. L'accesso a furgoni e furgoncini vari è consentito infatti dalle 6 alle 10 e poi, ma solo nella parte bassa (quella di colore verde), dalle 10 alle 11 e dalle 14.30 alle 16. Chi deve effettuare consegne nella parte alta (di colore blu) dovrà arrivarci o a piedi o spingendo un carrellino. Vediamo che ognuno si arrangia a modo suo ma certo ci sono le prime lamentele». Chi va a piedi, chi ha un carrellino... ma certo le proteste aumentano. «Posso capire ma voglio ricordare che la parte alta del centro storico è più stretta e che la continua circolazione di furgoni creava non pochi problemi ai pedoni e alle biciclette. E poi va detto che gli stessi negozianti si sono più volte lamentati perchè si trovavano i mezzi parcheggiati davanti alle vetrine. Comunque vedremo... all’inizio tutti dobbiamo portare pazienza».

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