Laghetto di Fié “salvato” dalle carpe erbivore asiatiche 

La specie dannosa. Introdotta da ignoti ha completamente mangiato la flora acquatica Prelevate anche le carpe autoctone che verranno reimmesse una volta rinaturalizzato il lago



Bolzano. Cosa ci fanno un tablet e tre telefoni cellulari dentro il laghetto di Fié? Se lo devono essere chiesti anche i tecnici impegnati in questi giorni nei lavori di risanamento e ripristino dello stato naturale dello specchio lacustre altoatesino. Gli interventi annunciati la settimana scorsa sono già a buon punto, e nel corso degli ultimi giorni il livello del lago è stato abbassato di oltre due metri per agevolare il prelievo delle carpe erbivore e di altri pesci autoctoni.

Pericolose carpe erbivore

"Le carpe erbivore sono pesci di provenienza asiatica immessi da ignoti nel lago – spiega Alberta Stenico, direttrice del laboratorio biologico dell’Agenzia per l’ambiente e la tutela del clima – hanno distrutto la flora acquatica e ne impediscono la ricrescita. Questa specie ittica causa infatti enormi danni all’ecosistema, e perciò è vietata la sua introduzione in ambienti naturali”. Ieri mattina sono state prelevate dalle acque del lago di Fié alcune carpe erbivore, e proprio l’abbassamento del livello ha consentito di ripulire le sponde da rifiuti e oggetti. Tra questi, come detto, anche un tablet e tre telefoni cellulari. Oltre alle carpe erbivore sono stati pescate dal lago anche le carpe autoctone, che sono state trasportate su appositi furgoni attrezzati in altri laghetti vicini. "Le carpe autoctone - spiega la Stenico - sono state prelevate in quanto continuavano a smuovere i sedimenti del lago per cercare di alimentarsi, dato che la specie erbivora aveva distrutto la flora acquatica. Il prossimo anno, quando saranno reimpiantate le piante autoctone, e dopo che le stesse si saranno stabilizzate, anche le carpe autoctone potranno essere reimmesse nel lago di Fiè".

I lavori proseguono

I lavori, che proseguiranno ancora per alcuni giorni, sono eseguiti in collaborazione tra Agenzia per l’ambiente e la tutela del clima, Ufficio parchi naturali, Agenzia per la protezione civile, Ufficio caccia e pesca, Stazione forestale di Castelrotto, Comune di Fiè allo Sciliar, Gruppo sommozzatori dei vigili del fuoco di Caldaro, vigili del fuoco volontari di Fiè e Laives.

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