il caso

Lega, il capogruppo della Lega Pancheri si dimette dopo le offese alla presidente Franch

Si è recato personalmente a casa di lei in val di Non per chiedere scusa



BOLZANO. Kurt Pancheri si è dimesso da capogruppo della Lega in consiglio comunale a Bolzano. Recentemente, a termine di una seduta del consiglio comunale, il volto storico del Carroccio in Alto Adige aveva verbalmente aggredito la presidente Monica Franch.

Ieri, racconta il quotidiano Alto Adige (il servizio sulla nostra edicola online), il leghista si è recato personalmente a casa di Franch in val di Non per chiedere scusa. Davanti a un caffè la presidente ha accettato le scuse, come dimostra anche una foto della stretta di mano. Pancheri, interpellato dall'Ansa, precisa di aver subito chiesto scusa alla presidente e non solo ieri.

"Durante il dibattito sul caro energia, un tema molto sentito, avevo chiesto la parola, ma la presidente ha poi tolto la seduta, senza farmi parlare. A questo punto ho detto quello che ho detto, ma ovviamente non parlavo sul serio. La seduta comunque era già stata tolta e non eravamo in aula di consiglio ma nella sala di rappresentanza", spiega il leghista.

"Siamo poi usciti dal municipio assieme e ci siamo chiariti. La presidente ha detto di non aver visto la mia richiesta di intervenire e io mi sono scusato per le parole pronunciate. Già in quella occasione ci siamo stretti la mano", prosegue Pancheri. "Per evitare ogni polemica mi sono dimesso da capogruppo", aggiunge. Nel frattempo il commissario della Lega in Alto Adige, Giuliano Vettorato, ha interessato del caso il comitato di disciplina e garanzia del partito.













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