BOLZANO. Nel primo pomeriggio di ieri l'ex presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder, 76 anni, è stato ricoverato per un lieve malore all’ospedale San Maurizio. «Le indagini diagnostico strumentali e di laboratorio eseguite non rilevano gravi patologie - recita una nota Asl - ma resta ricoverato a titolo precauzionale. Si presume che Durnwalder possa tornare a casa nei prossimi giorni per la convalescenza».

Già a dicembre 2013 Durnwalder era finito in ospedale ma quella volta si trattava di un infarto. Nella notte tra il 10 e l’11 dicembre 2013 - infatti - l’ex presidente venne colpito da un infarto miocardico acuto. Si era salvato lanciando l'allarme in tempo e dopo un intervento di angioplastica si era ripreso così bene, che i medici avevano avvertito «dovremo contenere la sua voglia di tornare subito al lavoro».

Durnwalder si era sentito male mentre si trovava nel suo appartamento bolzanino di vicolo S. Giovanni. La giornata era stata piena: nella mattinata la consueta seduta di giunta del lunedì, seguita dalla conferenza stampa e poi aveva raggiunto di corsa la sede della Svp per la Parteileitung. Stava bene, raccontano i colleghi di partito, nessun allarme. Alle ore 18 del 10 dicembre 2013 Durnwalder si era recato a Laimburg per un incontro con i sacrestani, poi il rientro a casa. Era notte, quando venne colpito dall'infarto. Iniziò a sentire dolori fortissimi al petto e «per fortuna il presidente comprese quanto stava accadendo e chiamò subito i soccorsi», raccontò allora il primario della Cardiologia del San Maurizio Rainer Oberhollenzer, che guidò l'équipe nella delicata fase dell’operazione. Alle 2 Durnwalder aveva telefonato al 118. La centrale operativa aveva inviato in vicolo S. Giovanni una ambulanza della Croce bianca e il medico d'urgenza. Una fase considerata decisiva, perchè il medico diagnosticò subito l'infarto. Alle 2.30 dell’11 dicembre Durnwalder venne sottoposto a un intervento d'urgenza di angioplastica coronarica, durato 40 minuti. Da allora una rapida riabilitazione e mai nessun problema fino al malore - che l’Asl definisce lieve - di ieri.