LA PRESENTAZIONE

Lingue e aiuto per i compiti Ecco i corsi extrascolastici

LAIVES. Le attività extrascolastiche per bambini e ragazzi sono una delle proposte qualificanti per Laives e ieri le hanno presentate gli animatori insieme alla giunta comunale. «Si tratta di una...



LAIVES. Le attività extrascolastiche per bambini e ragazzi sono una delle proposte qualificanti per Laives e ieri le hanno presentate gli animatori insieme alla giunta comunale.

«Si tratta di una esperienza che va avanti da dieci anni - ha spiegato Florian Thaler, del centro Beehive del Don Bosco, affiancato fa Patrick Endrizzi, del centro giovanile Fly e dai rappresentanti dell'Arci - grazie al perfetto coordinamenti fra noi, l'amministrazione comunale e le famiglie dei ragazzi. Tecnicamente questo servizio si sviluppa in diverse fasi: la prima riguarda l'accompagnamento dei bambini che non hanno il rientro scolastico, in mensa. Dopo, questi possono essere riaffidati ai loro genitori oppure proseguire il pomeriggio partecipando alla miriade di proposte che vanno dalla sala compiti al gioco, dai laboratori ai corsi linguistici, sia a Laives che a Pineta e San Giacomo».

A proposito, i rappresentanti della giunta presenti ieri hanno sottolineato l'importanza che hanno questi servizi extrascolastici per le famiglie con entrambi i genitori che lavorano e non saprebbero a chi affidare i figli. «Sia chiario però - ha aggiunto Florian Thaler - che il nostro non è un servizio di babysitting o peggio, un "parcheggio" dove sistemare temporaneamente i bambini: i servizi sono portati avanti con significativi criteri pedagogici e hanno una elevata valenza eduucativa».

Sono stati illustrati quindi anche alcuni numeri che danno la dimensione del servizio: a San Giacomo (dove opera l'Arci) vengono seguiti quotidianamente una media di 85 fra bambini e ragazzi; 65 per la mensa e 20 per le attività pomeridiane. A Pineta, ogni giorno sono in media 65, dei quali 35 per la mensa e gli altri che partecipano alle attività pomeridiane. A Laives infine ogni giorno sono mediamente 165 fra bambini e ragazzi; 95 dei quali per la mensa e 70 per le attività pomeridiane. Ed entrando brevemente nello specifico di queste attività, si trova anche il bilinguismo attraverso il coinvolgimento consapevole di persone, istituti scolastici e associazioni di entrambi i gruppi linguistici.

Come detto, questo servizio extrascolastico è uno dei rari (se non unico) esempio in questo settore a livello provinciale, che si rivolge a tutti i bambini e ai ragazzi delle scuole di Laives, Pineta e San Giacomo, fedeli - come hanno concluso gli animatori - al proverbio che dice: "per educare un bambino ci vuole un intero villaggio".

Al di fuori delle aule scolastiche, insomma, si cresce e ci si forma costantemente anche alla convivenza. (b.c.)
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