IL CASO

Lorenzini partecipa alla manifestazione e Maturi chiede un parere ai follower: commenti da brividi

Marialaura Lorenzini nel mirino dell'onorevole Maturi, il quale posta una foto dell'assessora alla manifestazione "L'Italia che resiste", chiedendo ai suoi seguaci "Cosa vogliamo dire a questa signora?". Le risposte lasciano senza parole



BOLZANO. La "colpa" dell'assessora Marialaura Lorenzini è stata quella di partecipare alla manifestazione "L'Italia che resiste", tenutasi sabato in numerosissime città d'Italia, tra cui Bolzano, per chiedere un’Italia accogliente, senza paura e meno "incattivita" sui migranti. 

La presenza in piazza di Lorenzini è stata sottolineata su Facebook dall'onorevole leghista Filippo Maturi, il quale, ironizzando sul numero dei partecipanti, e sottolineando manchevolezze dell'amministrazione sulla pulizia di strade e marciapiedi della città, ha chiesto ai suoi seguaci social di lasciare un commento. 

"Cosa vogliamo dire a questa signora?", si legge nel post di Maturi. Chiamati in causa, i follower non hanno perso l'occasione per esprimere la loro opinione, lasciando attoniti per il tono delle risposte, filtrate solo minimamente dall'onorevole o da chi ne gestisce la pagina. 

Si va dal classico, e a questo punto quasi innocente, "portali a casa tua", ad insulti di vario tipo, fino all'immagine di un cappio, accompagnata dalla scritta "un consiglio...". 

I Verdi prendono posizione con una nota. "Alla manifestazione nazionale promossa a Bolzano dall’associazione “Bozen solidale” hanno partecipato 300 cittadini e cittadine di Bolzano, rappresentanti di associazioni, una delegazione del Comune di Rifiano guidata dall’Assessora all’integrazione, esponenti di partiti politici della sinistra e rappresentati dei Verdi. Nonostante gli impegni della giornata, ha presenziato anche l’Assessora dei Verdi Marialaura Lorenzini. In merito ai post, foto, commenti ed inaccettabili attacchi successivamente apparsi sulla pagina facebook del parlamentare e consigliere comunale Filippo Maturi (Lega), i Verdi comunicano che valuteranno un’azione di denuncia per alcuni contenuti razzisti e per i gravi commenti offensivi rivolti all’Assessora Marialaura Lorenzini e ne chiedono l’immediata rimozione. Pieno sostegno all’Assessora e al suo lavoro e impegno per una società più giusta, umana e rispettosa che possa contrastare questo clima di odio e di intolleranza coltivato intenzionalmente da politici privi di rispetto per il confronto democratico".

Sulla vicenda si pronuncia anche l'Anpi. "ANPI esprime la sua piena solidarietà e  vicinanza all'Assessora Maria Laura Lorenzini vittima delle minacce e dello squadrismo virtuale del Deputato leghista Filippo Maturi e, soprattutto, dei suoi fans, per aver preso parte alla manifestazione l'Italia che resiste di sabato pomeriggio nel segno dei valori della Costituzione e dela Dichiarazione Universale dei Dritti Umani. Almeno per le affermazioni più gravi, intollerabili e offensive della dignità della persona per le quali è prevista la procedibilità d'ufficio,  vi sia un'immediata iniziativa da parte della Magistratura e delle forze dell'ordine. E' auspicabile che, anche il Comune, valuti la costituzione di parte civile nei confronti dei bulli.  E' grave che la Lega e il Deputato stesso a molte ore di distanza dal grave episodio non abbiano preso alcuna distanza, nè, tantomeno, chiesto scusa. Evidentemente l'Italia che resiste da molto fastidio e si cerca di metterla a tacere continuando a seminare odio e paura, in particolare, nei confronti delle donne. Non si illudano saremo in tante e in tanti a NON MOLLARE!"

 

 













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