Sanità

Medici di famiglia no vax ancora al lavoro

La protesta della Fimmg, la federazione medici di medicina generale. Per il sindacato deve finire lo scaricabarile tra Asl, assessorato ed Ordine



BOLZANO. «Siamo sconcertati nel verificare che in Alto Adige il decreto legge emanato nell’ormai lontano aprile non trovi ancora piena applicazione e si tolleri che alcuni medici no vax continuino irresponsabilmente a lavorare invece di venire sospesi». A nome della Fimmg (Federazione medici di medicina generale), di cui è il segretario provinciale, il dottor Luigi Rubino esprime tutto il disagio della categoria. 

«Assistiamo increduli da troppo tempo a quello che sembra uno scaricabarile tra assessorato, Asl ed Ordine dei medici. Non si capisce chi deve fare cosa. E purtroppo apprendiamo che anche tra i medici di famiglia vi siano alcuni no vax che indottrinano i loro assistiti con le loro teorie antiscientifiche. Il tutto mentre siamo in forte sofferenza per la diffusione dei contagi e con sempre più letti ospedalieri occupati da pazienti Covid e con la vicina Austria già in lockdown. Parrebbe che i medici di famiglia siano una quindicina con un carico assistenziale di circa 22.000 assistiti».

Luigi Rubino non se lo spiega. «Abbiamo inviato due comunicazioni, segnalando la gravità dei fatti all’Ordine dei medici, che ci ha offerto la sua versione dei fatti e pure alla parte pubblica dalla quale però non è arrivata mai alcuna risposta. Adesso informeremo Filippo Anelli, presidente Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici) della questione. I medici no vax sono una minoranza che imbarazza l’intera categoria creando disagi agli assistiti ed ai colleghi. L’obbligo vaccinale è legge e va fatto rispettare, pena la sospensione immediata del medico. Quel che sta succedendo è gravissimo».

A metà ottobre l’Ordine dei medici - presidente Claudio Volanti - aveva mandato una e-mail di diffida all’Asl: «Sospendete i no vax, altrimenti daremo mandato di avviare iniziative legali e di mettere in campo i Nas». Sembra però che a tutt’oggi l’Ordine non abbia in mano la lista dei medici di famiglia non vaccinati, ma che ne esista solo una generale. I Nas si stanno muovendo con controlli ed ispezioni nei vari ambulatori dato che risulterebbero al momento ancora 280 tra medici e odontoiatri non vaccinati, ma nulla sembra emergere in merito ai medici di famiglia.













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