Mendola, strada chiusa una settimana

Due le frane in zona Roccette, caduti centinaia di metri cubi di materiale. La funicolare potrebbe prolungare gli orari la sera


di Massimiliano Bona


CALDARO/MENDOLA. Sono almeno due le frane che sono cadute nella tarda serata di domenica lungo la strada che da Caldaro porta a Passo Mendola: la prima al chilometro 225, poco dopo il sesto tornante, è la seconda al chilometro 224, nella zona delle Roccette. Ieri mattina i tecnici hanno sorvolato l'area in elicottero per rendersi conto con maggior precisione dei danni, ma sono state confermate in gran parte le preoccupazioni di domenica sera, quando era stata effettuata una prima ispezione notturna con le pile. «Sono caduti - spiega Sergio Finozzi, responsabile del servizio strade della Bassa Atesina - circa 20 millimetri di pioggia nel giro di un quarto d'ora. Dai canaloni che sovrastano la Statale sono caduti a valle sassi e materiale in quantità piuttosto abbondante. In base alle prime informazioni di cui disponiamo sono stati divelti anche i paramassi e per sistemarli avremo sicuramente bisogno di qualche giorno».

Brutte notizie, dunque, sia per i (tanti) pendolari che dalla Mendola scendono a lavorare a Bolzano ma anche per le centinaia di turisti che in questa stagione salgono al passo alla ricerca di un clima più fresco. «Fintanto che la Statale resterà chiusa - prosegue Finozzi - sarà necessario fare il Palade passando da Mezzocorona. Si tratta, oggettivamente, di un disagio ma non c'è alternativa. Tecnici e geologi sono già al lavoro per stabilire i punti maggiormente danneggiati e poi saranno assegnati immediatamente i lavori per rifare i paramassi».

Sempre nell'ottica di creare il minor disagio possibile ai residenti il Servizio Strade della Provincia si è detto disposto a chiedere un prolungamento degli orari di sevizio, la sera, della Funicolare che da Sant’Antonio arriva sulla Mendola. Anche il Comune di Caldaro, competente per territorio, sta seguendo passo per passo l'evolversi della situazione ed il comandante della polizia municipale Karlheinz Kieser ha fatto un sopralluogo per verificare di persona quanto materiale era precipitato in tarda serata nella zona delle Roccette. Con il passare delle ore è stato possibile fare un primo bilancio del materiale caduto sulla Statale: «Parliamo - conclude Finozzi - di alcune centinaia di metri cubi di materiale. Per ultimare i lavori servirà almeno una settimana. L’ultimo episodio analogo risale al 2009-2010, quando ci furono precipitazioni altrettanto violente. Cercheremo di ridurre al minimo i disagi».

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