il ristorante

Merano, da "Sissi" fra piccole perle di tendenza

Fenoglio nel suo ristorante meranese trova equilibrio fra i trend del momento e la cucina del territorio


di Angelo Carrillo


Merano. Venticinque candeline per il ristorante e due per i gemelli appena nati. Un maschio e una femminuccia. Davvero un anno coi fiocchi quello che si sta chiudendo per lo chef più famoso di Merano (unico, tra gli stellati ad essere il primo non solo nella classifica delle guide gourmet ma anche in quella di tripadvisor- non succede quasi mai) convergenza di giudizi per il cuoco di madre tedesca a padre piemontese cresciuto a Merano che a 6 anni aveva già le idee chiare sul suo futuro: cucinare. Da via Plankenstein, dove attualmente ha realizzato il suo 357, brasserie con pizza di qualità, a via Galilei, ai piedi della romantica passeggiata Tappeiner nel ristorante che fu di Andreas Hellrigl in cui Fenoglio cominciò a muovere i primi passi dopo l’istituto alberghiero. 25 anni di carriera con pochi spigoli e la fierezza di essere uno dei pochi chef stellati di madrelingua italiana in Alto Adige. L’eleganza del ristorante in stile Liberty dedicato alla principessa Sissi e quella altrettanto raffinata dei suoi piatti. Anche nel richiamo alle tendenze del momento, dalla cucina molecolare a quella del territorio, interiorizzata con personalità e autonomia.

Piccole perle come il finto uovo bagnacauda e peperone sferificato immancabile per i clienti più affezionati. Il grande tataki di cinghiale e il crostone con fegato d’oca, anguilla affumicata e mele Golden. Le innovazioni non mancano anche se centellinate. I golosissimi spaghetti omega 3, ad esempio. Tutto il bene del mare in un piatto. E nel bicchiere, dove il gusto di Fenoglio permea la carta dei vini. Nei 25 anni passati e, certamente nei 25 anni a venire. Sui 100 euro.

Ristorante Sissi

Via Galileo Galilei 44 - Merano (BZ).

0473 231062. www.andreafenoglio.com













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità