Merano, sciatore austriaco travolto e ucciso da una valanga

L'uomo, un ufficiale dell'esercito, era stato estratto ancora vivo dai soccorritori ma non ce l'ha fatta



BOLZANO. Un ufficiale austriaco di 56 anni, Bruno Pedevilla, residente a Vienna, è morto travolto da una slavina nella zona di Belpiano sui monti del Meranese, a quota 2.700.

L'uomo era stato estratto ancora vivo dalla massa di neve, ma è spirato poco dopo essere stato soccorso.

La disgrazia è avvenuta attorno alle 11. L'uomo, colonnello delle forze armate austriache di stanza ad Innsbruck nella regione del Tirolo e in vacanza in Alto Adige, stava sciando in una zona non battuta assieme al figlio Andreas, di 23 anni, quando da un costone si è staccata una grossa slavina che li ha travolti entrambi.

Il giovane è riuscito a mettersi in salvo da sé ed ha dato l'allarme. A bordo di un elicottero sono giunti i soccorritori che sono riusciti ben presto a recuperare l'ufficiale, che era ancora in vita ma privo di sensi. Poco dopo, però, l'austriaco è deceduto per soffocamento.

Il pericolo di caduto valanghe in questi giorni, con l'innalzamento termico, è molto grande sui monti dell'Alto Adige, di grado 3 su una scala di 5.













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