Metrobus, un lotto da 1,6 milioni

Siglata l’intesa Provincia-Comune che delega al capoluogo diversi interventi al confine con Appiano


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Avanti tutta con il metrobus. Provincia e Comune hanno siglato un accordo che prevede la realizzazione di una serie di interventi all’altezza di via Castel Firmiano e Ponte Adige (semaforo, illuminazione e corsia preferenziale). Nella sostanza i lavori vengono delegati a Bolzano ma a metterci i soldi sarà la Provincia, come sottolinea l’assessore Christian Tommasini. Si tratta, sempre, della Statale 42 del Tonale e della Mendola all’altezza della prosecuzione lungo la Strada provinciale 14 fino a Caldaro. «La Provincia - sottolinea Tommasini - crede fino in fondo al progetto e intende accelerare, per quanto possibile, tutto l’iter».

Lungo la strada sono già stati sistemati i cartelli che indicano l’inizio dei lavori e pertanto, per pendolari e residenti, bisogna mettere in conto anche dei piccoli disagi alla circolazione. Resta da risolvere, peraltro, il problema degli espropri, tanto a Bolzano (in alcuni tratti di viale Druso) quanto ad Appiano e Caldaro. Da questo punto di vista la Provincia non dispone ancora di un quadro preciso dei vari interventi.

Sulla base del cronoprogramma, la giunta provinciale ha approvato nella sua ultima seduta lo schema di convenzione con il Comune di Bolzano, che potrà realizzare gli impianti semaforico e di illuminazione stradale nel quadro del primo lotto non appena la Provincia avrà ultimato i lavori edili preparatori.

L'impianto semaforico sarà sistemato lungo la stessa direttrice su cui il Comune ha già effettuato interventi analoghi (corsie preferenziali viale Druso-via Castel Firmiano) e il lavoro sarà in capo al Comune per garantire una gestione sincronizzata dei flussi di traffico. La manutenzione di illuminazione e semaforo spetterà al Comune, mentre quella dei lavori stradali all'incrocio tra la Statale 42 e la Provinciale 18 sarà a carico della Provincia. Per la realizzazione di impianto semaforico e illuminazione è prevista una spesa di 80mila euro che, attraverso la convenzione, saranno messi a disposizione del Comune.

Il primo lotto, in fase di esecuzione, prevede il prolungamento della corsia preferenziale che Bolzano ha già realizzato nel tratto urbano della strada statale per favorire l'ingresso in città degli autobus. La corsia preferenziale viene estesa fino alla base del viadotto della MeBo e in corrispondenza dell'incrocio con la strada provinciale 18 verso Ponte Adige verrà realizzata una rotatoria che permetterà il transito preferenziale del metrobus grazie al sistema di semafori a chiamata.

«I costi complessivi del primo lotto sono di 1,6 milioni di euro, interamente finanziati dai fondi europei», ricorda l'assessore Tommasini, che a nome della giunta ha firmato la convenzione.

Per conto del Comune di Bolzano l’intesa che prelude all’inizio dei lavori è stata siglata invece dall’architetto Stefano Rebecchi.

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