Morto il maestro Abbado, cittadino onorario di Bolzano

Moltissime le sue presenze nel capoluogo altoatesino alla testa dell’Orchestra giovanile europea. Aveva 80 anni



È morto a Bologna il senatore Claudio Abbado. Abbado era cittadino onorario di Bolzano. Moltissime le sue presenze in città alla testa dell'Orchestra giovanile europea. Nato a Milano il 26 giugno 1933 e figlio di un insegnante di violino, nel 1955 si era diplomato in pianoforte e direzione d'orchestra presso il Conservatorio di Milano.

Il primo grande riconoscimento arrivò già nel 1958, quando conquistò il primo posto al concorso Koussevitsky a Tanglewood, nel Massachussets: grazie a quel premio debuttò negli Stati Uniti con la New York Philarmonic. L'anno dopo debuttò a Trieste come direttore sinfonico, mentre l'esordio alla Scala arrivò nel 1960

Il maestro ha sempre avuto un rapporto molto intenso con Bolzano. Così lo ricorda il Sindaco Luigi Spagnolli: "Abbado ha lasciato dietro di sè una traccia straordinaria ed indelebile anche e soprattutto nella nostra comunità. Grazie a lui Bolzano è diventata una delle piccole capitali della musica europea. E' grazie a lui se a Bolzano tranistano annualmente gran parte dei giovani musicisti che in futuro popoleranno la scena musicale internazionale. E' con grande dispiacere e commozione, ma con profonda gratitudine che Bolzano saluto il suo Cittadino onorario Claudio Abbado".

Strettissimo il legame tra il Maestro Abbado e la Città di Bolzano che nell'ottobre del 2002 gli ha conferito la Cittadinanza Onoraria. Innumerevoli le sue presenze nel capoluogo altoatesino alla guida delle orchestre giovanili europee che aveva fondato. Nel 1978 l'Orchestra giovanile europea, EUYO (European Union Youth Orchestra), composta da 120 giovani e giovanissimi musicisti dell'Unione Europea. Otto anni più tardi, nel 1986, la Gustav Mahler Jugendorchester, nata per far suonare insieme giovani austriaci, cecoslovacchi e ungheresi, poi allargata a tutti i paesi dell'est europeo.

Bolzano, per volere del Maestro Abbado è diventata ben presto città di residenza della GMJO. Sempre grazie a un'intuizione di Abbado nel 1999 sono stati avviati a Bolzano corsi di alto perfezionamento musicale per i migliori giovani musicisti europei ovvero l'Accademia "Gustav Mahler" come esito dell'intensa collaborazione artistico - organizzativa avviata tra la Città di Bolzano e la Gustav Mahler Jugendorchester, soci fondatori della Fondazione .
Nel 2008 l'Accademia ha avuto l'Adesione del Capo dello Stato e nel 2011 in accordo con il Quirinale è stata donata al Maestro Abbado una Medaglia di Rappresentanza. La motivazione di tale gesto è pefettamente riassunta nelle parole della stessa lettera di auguri inviata qualche anno fa dal Presidente della Repubblica all'Accademia "..si conferma la bontà dell'intuizione con cui il Maestro Claudio Abbado individuò in Bolzano e nella sua antica vocazione di crocevia culturale la sede di un progetto didattico di respiro europeo che ha accomunato giovani di talento e grandi figure della musica contemporanea. Consolidatosi grazie al concorso di risorse pubbliche e private, il progetto costituisce oggi una testimonianza emblematica dell'universalità del linguaggio musicale e della sua singolare capacità di fondere insieme esperienze umane e artistiche fra loro distanti."

"La cultura è un bene comune primario come l'acqua: i teatri, le biblioteche, i musei sono come tanti acquedotti" questo ciò che diceva Abbado parlando di cultura. E ancora: "La cultura è come la vita e la vita è bella" .

"Ora il Bolzanino Onorario Claudio Abbado è altrove con gli altri Grandi della Musica. Grazie di tutto, Maestro". Così il Sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli.
 
Mercoledì 22 gennaio l'Assessora alla Cultura del Comune di Bolzano Patrizia Trincanato, in rappresentanza del Sindaco Spagnolli e dell'amministrazione cittadina, porterà l''ultimo saluto al Maestro Abbado nella camera ardente allestita in municipio a Bologna.

 













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