monumento alla vittoria

Museo, la Provincia paga il 50% Duce: soluzione entro 10 giorni

BOLZANO. La Provincia garantisce un cofinanziamento del 50% per i costi di gestione del nuovo Centro di documentazione di prossima apertura sotto al Monumento alla Vittoria a Bolzano: lo ha deciso...



BOLZANO. La Provincia garantisce un cofinanziamento del 50% per i costi di gestione del nuovo Centro di documentazione di prossima apertura sotto al Monumento alla Vittoria a Bolzano: lo ha deciso ieri la giunta provinciale.

Il protocollo di intesa con il Comune di Bolzano verrà siglato nei prossimi giorni, ma ieri la giunta provinciale ha dato via libera al cofinanziamento delle spese di gestione del futuro Centro di documentazione che si inaugurerà il 27 giugno sotto al Monumento alla Vittoria.

"La Provincia coprirà il 50% dei costi - hanno spiegato dopo la seduta di giunta il vicepresidente Christian Tommasini e l'assessore alla cultura tedesca Philipp Achammer - perché si tratta di un passo importante per conoscere la storia locale, a cui sono chiamati tutti i gruppi linguistici. È un percorso che ci avvicina ai fondamenti dell'autonomia".

L'importanza di conoscere la storia e trarne insegnamenti fondamentali ("con un no alle ideologie totalitarie") è stato rimarcato dall'assessore Achammer, che ha definito il 2014 "un anno nel segno della storia locale, che è trasversale a tutti i gruppi."

In tal senso la giunta ha discusso ieri di altre due questioni considerate prioritarie sul piano storico-culturale: la prima è la definitiva storicizzazione del bassorilievo in piazza Tribunale a Bolzano, raffigurante Mussolini a cavallo, con la conferma che in concomitanza con l'apertura del Centro di documentazione sotto alla Vittoria sarà pronta anche la proposta del gruppo di esperti per una soluzione definitiva (che ruoterebbe attorno alla citazione di Hannah Arendt "nessuno ha il diritto di obbedire").

La seconda questione su cui la giunta ha avviato i preparativi riguarda la ricorrenza dei 75 anni dalle Opzioni del 1939: "Nella seconda metà del 2014 - ha spiegato Achammer - sono previste iniziative culturali, materiale didattico, pubblicazioni e un convegno in ottobre per far conoscere e approfondire quel momento cruciale della storia locale.”(da.pa)

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