BOLZANO

Muser «sdogana» l'artista della rana crocifissa

Museion, nel 2008 Kippenberger era stato accusato di blasfemia. Ora, ad una nuova inaugurazione, il vescovo ha sostato davanti a un suo grande dipinto



BOLZANO. Era stato accusato di blasfemia, ma alla fine anche Kippenberger ha ottenuto la sua riconciliazione. Nessun atto ufficiale, solo una presenza: quella del vescovo Ivo Muser che, per qualche minuto ha sostato davanti ad un suo grande dipinto ("Ohne Titel" del 1990) che raffigura un crocifisso. Ma si intravvede, tra un uomo di schiena e sofferente e il Cristo in cui si specchia una rana.

E fu proprio per una rana, raffigurata in croce con una birra in mano che Martin Kippenberger, grande artista tedesco con opere alla Biennale e in ogni museo che si rispetti, a scatenare la polemica. E la sua opera tolta dalla mostra inaugurale del Museion. Era il maggio del 2008. Ebbene, ieri ad un’altra inaugurazione, che presenta opere di Martin e di Maria Lassing che Muser si è presentato. E, sostando a lungo davanti a quel dipinto che raffigura una dolente è provocatoria crocifissione contemporanea, la chiesa altoatesina ha teso la mano all'artista.

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