È iniziato ieri sera, con musica e diverse decine di giovani, il tentativo di riprendersi il parco. Il parco Vittoria prova ad uscire dal buio del degrado. Lo fa accendendo le luci. Da ieri fino al 23 dicembre, musica, gruppi di animazione, dj, eventi, mescite si alterneranno muovendosi su due binari di tempo e di luogo: la sera (dalle 18 alle 21.30) e proprio lì, nel parco. Lo stesso luogo oggetto, da settimane, di una recrudescenza delle proprie criticità ambientali. Dalle denunce piovute tutt'intorno ad opera dei commercianti nel sollecitare il Comune a intensificare iniziative e supporti, alla presenza di clochard, alla manifestazioni della destra più intollerante tesa a scaricare proprio su questi ultimi la situazione del parco, ad, invece, le oggettive precarietà di una sistemazione del verde lasciata a metà come la poca cura degli ingressi del museo del monumento. L'iniziativa si chiama «L'isola che non c'è» e intende promuovere un diverso utilizzo, ovvero musicale e festoso, di uno spazio spesso oggetto di degrado.