Mussner accelera: «Subito il raddoppio di via Einstein» 

L’assessore: «Opera complementare all’interramento A22 «E dobbiamo costringere i Tir a restare sull’autostrada»


di Paolo Campostrini


BOLZANO. «Adesso bisogna fare in fretta. Bolzano ha bisogno di risposte immediate»: ecco come Florian Mussner sancisce il cambio di passo della Provincia. Ma puntando soprattutto sulla Zona. E dice questo, in sostanza. Primo: l'A22 in galleria è una scelta blindata, dunque, ora c'è il via libera per le opere "intermedie"; secondo: tra queste, quella da fare "immediatamente" è il raddoppio di via Einstein per rispondere al carico dei pendolari; terzo: sta pensando a una soluzione per impedire ai tir di piovere su Bolzano sud e su Egna studiando la possibilità di tenerli in autostrada. L'assessore provinciale ai lavori pubblici e ai trasporti si pone quindi in linea di fila rispetto all'asse Kompatscher-Caramaschi. L'adesione del sindaco alle scelte strategiche del governatore ha così avuto, come contropartita politica e tattica, l'apertura di credito di palazzo Widmann nei confronti delle richieste del capoluogo. E la Provincia ora è disposta a partecipare al finanziamento dei progetti sul breve e medio periodo come via Siemens e via Einstein in raccordo con le priorità che saranno fissate dal Comune e dopo il vertice programmato sindaco-Kompatscher. A cui anche Mussner parteciperà. Come ha fatto l'altro giorno con Tommasini a proposito delle soluzioni per Laives e Bolzano sud. Aderendo alla richiesta del vicepresidente Pd di salvare alcune soluzioni previste nel vecchio progetto della Ss12 in galleria e di renderle complementari al nuovo che vedrà l'A22 in tunnel.

Assessore, perché ora ritiene che Bolzano abbia necessità di alcune opere intorno alla Zona?

La ragione è l'accordo sull'A22 in galleria dopo la concessione. Prima il quadro era confuso. C'era solo il progetto per la statale sotto la montagna. Ma ora che la priorità è fissata, si può dare il via a una serie di progetti sul medio periodo.

La ragione è che l'autostrada andrà invece sul lungo, no?

È così, Non sappiamo se molto lungo o poco. C'è chi parla di 10 anni chi di 15. Chi meno. In ogni caso Bolzano ha bisogno di risposte. Ma subito, nel breve.

E quali saranno?

Alcune sono già in campo. Ho visto l'altro giorno il vicepresidente Tommasini che ha chiesto di guardare con attenzione al secondo lotto della vecchia idea della circonvallazione.

Parla del raddoppio di via Einstein?

Sì, ma non solo. C'è anche quello che prevede l'uso di altre strade, come via Siemens in parallelo con via Galilei.

E il Comune?

Ecco, volevo dire che è il municipio che sta studiando queste soluzioni. C'è un esperto. C'è il sindaco, gli assessori. La Provincia sta agendo in stretto contatto con Bolzano. Ma io dico di più...

Prego assessore.

Dico che alcune opere si possono fare subito. E si possono fare allora si debbono fare.

Pensa a via Einstein?

È la prima che viene in mente. Anche perchè darebbe subito una risposta alle esigenze di traffico più sentite. Ci sono le auto che vengono da Laives e dalla Bassa, quelle che transitano in Zona. Insomma, quando si parla di dare il via libera a progetti limitati e veloci, ora che il grande progetto autostradale è stato condiviso definitivamente, si parla proprio di opere come questa. Non troppo estese e non troppo invasive.

E che serviranno anche quando l'autostrada sarà interrata, no?

È proprio questa la ragione. Sono complementari e non sostitutive.

Perché si parla quasi esclusivamente di Bolzano sud?

Perchè è in quel settore che l'emergenza è più evidente. E dunque tutto quello che può essere messo in campo lo sarà. Anche da parte nostra.

A cos'altro pensa?

Io ho in testa questo: ci sono troppi tir. A parte le auto, sono i camion che appesantiscono la circolazione. E lì penso di poter muovermi cercando di farli stare il più possibile in autostrada. Di non farli uscire a Egna e occupare la statale fino a Bolzano...

In che modo?

Ci stiamo lavorando. Magari approfittando dei lavori programmati già quest'anno per la circonvallazione di Bronzolo. Non mi faccia dire di più.

La Provincia , visto che la Zona è un "ambito di interesse provinciale" per legge, farà qualcosa anche finanziariamente?

Tutto quello che è necessario e che si potrà. In intesa col Comune.













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