Mussner in stalla con le mucche «È stata una lezione di vita»

L’assessore gardenese ha fatto il volontario per sette giorni in val Passiria in un maso a 1.700 metri Sveglia alle 6 del mattino e a letto alle 20. «Avevo i muscoli indolenziti ma ne è valsa la pena»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Per trascorrere una settimana da volontario, a 1700 metri di quota, l'assessore Florian Mussner ha scelto un maso della val Passiria, l'«Oberprischhof» della famiglia Gufler, che si raggiunge in teleferica. «Volevo passare inosservato e dare una mano. Vivere da contadino di montagna è anche una piccola lezione di vita».

Mussner, in realtà, non è un neofita. A casa sua, a Selva Gardena, ha un maso di famiglia, il "Costa", che segue il fratello Andrea. «D'estate do una mano quando posso - racconta il politico ladino con un lungo passato in banca - e il fieno che raccogliamo lo regaliamo. Non dobbiamo dimenticare, mai, come si viveva una volta».

La giornata in val Passiria, da Monika, Klaus e Karl Gufler, iniziava molto presto. La sveglia suonava già alle sei del mattino.

Beh, almeno la giornata sarà partita con una ricca colazione...«No, appena alzato dal letto andavo in stalla perché bisognava far arrivare a valle il latte. La colazione veniva dopo».

Klaus Gufler, giovane agricoltore che lo ha assistito, racconta: «Arrivava in stalla da solo e faceva tutto in modo assolutamente autonomo. Florian è una persona semplice, capace con grande volontà. Certo, alla lunga durante la giornata faticava più di noi. E si intuiva, che nella vita reale fa un altro mestiere».

Il meteo in quesi giorni non è stato tra l'altro particolarmente clemente e l'assessore gardenese ha dovuto pensare anche a tagliare e accatastare legna da ardere per l'inverno. «Siamo rimasti spesso all'interno del maso e ci siamo occupati del fieno, della stalla ma anche della provvista di legna per la stagione fredda».

Mussner spiega anche per quale ragione ha scelto proprio questo maso. «Ho visto un servizio in Tv e sono rimasto colpito dal pendio ripido e dal fatto che questa zona di Moso si potesse raggiungere solo con la teleferica. Un esempio, perfetto, della nostra agricoltura di montagna».

La padrona di casa, Monika Gufler, racconta un dettaglio che fa onore al politico Svp. «Voleva già venire qui lo scorso anno ma poi gli hanno fatto cambiare idea. Qualcuno avrebbe potuto rinfacciargli che lo faceva solo per la campagna elettorale. Florian era sempre sudato ma felice».

L'assessore ladino ammette che, a fine serata, accusava la stanchezza. «Beh, diciamo che dopo diverse ore avevo tutti i muscoli indolenziti. Del resto facevo movimenti e sforzi che, nella vita di tutti i giorni, non mi appartengono più».

Capre e mucche ma anche legno e fieno lo hanno impegnato a fondo. E poi, alle 20, a letto. «Ma è stata un'esperienza formativa, che consiglio davvero». Di sicuro l'assessore gardenese, vestito in tuta da lavoro grigia e verde e con un cappellino da lavoro rosso, risulta ancora più simpatico. Chapeau.

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