La polemica

Napolitano in ferie in Alto Adige, le accuse dei grillini: «Scortato a spese dei contribuenti»

Pesanti critiche dal deputato trentino Fraccaro (M5S). Dura replica di Napolitano: «Vacanze pagate di persona anche durante i mandati presidenziali»



BOLZANO. L'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è in vacanza a Sesto Pusteria nel bel mezzo delle Dolomiti. Fatto che ha suscitato le perplessità del deputato a 5 Stelle Riccardo Fraccaro che accusa napolitano di essere in ferie spesato dai soldi pubblici. Pronta la replica di Napolitano che assicura di essersele sempre pagate.

«L’ex presidente Napolitano - attacca Fraccaro - si gode le vacanze dorate in Trentino Alto Adige, scortato dalla solita schiera di agenti di sicurezza e dai rinforzi inviati dalla Questura di Bolzano. Il soggiorno blindato di Re Giorgio - continua - con tanto di volo blu e hotel di lusso, è uno scandalo insopportabile a spese degli onesti contribuenti. Dopo 64 anni di politica costata fiumi di soldi pubblici oltre che danni incalcolabili alla democrazia, Napolitano la smetta di pesare ancora sulle spalle del Paese».

Secondo Fraccaro, Napolitano e consorte avrebbero raggiunto il luogo di villeggiatura con un aereo di Stato mentre la scorta ha viaggiato in treno. «Sono state necessarie due auto per raggiungere l’hotel da 500 euro a notte - continua il deputato grillino - dove Re Giorgio potrà soggiornare tranquillamente fino all’8 agosto nonostante l'impegno di senatore a vita. La sua protezione h24 è garantita non solo dagli agenti fissi al suo servizio, ma anche da otto carabinieri divisi in turni e tre poliziotti con doppio turno. Si ritiri a vita privata, nessuno - conclude Fraccaro - ne sentirà la mancanza».

Critiche respinte al mittente con Napolitano che interviene a chiarire la questione. «In relazione alle recenti polemiche di stampa - scrive il portavoce del presidente Napolitano - devo precisare che il Presidente Emerito ha sempre pagato di persona, anche negli anni dei suoi mandati presidenziali, le spese delle vacanze trascorse da lui e dai suoi famigliari in alberghi privati, e che egli si riserva di valutare il ricorso alle vie legali contro chi non tenesse conto di questo chiarimento e dei fatti reali».













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