Napolitano: «L’Alto Adige ci unisce»

Il presidente austriaco Fischer ieri al Quirinale. Il Capo dello Stato: l’autonomia ha saputo evolversi al passo con i tempi


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Un «rapporto speciale» unisce Italia e Austria. E l’Alto Adige, con il suo ruolo di «cerniera», gioca un ruolo di primo piano. Il presidente Giorgio Napolitano ha speso parole di peso sull’autonomia ieri al Quirinale, accogliendo il presidente austriaco Heinz Fischer. La visita di Stato prevedeva ieri sera una cena ufficiale al Quirinale in onore di Fischer, cui è stato invitato il presidente provinciale Arno Kompatscher, partito per Roma dopo la seduta di giunta. Invitato anche il presidente trentino Ugo Rossi.

Nelle dichiarazioni alla stampa al termine dell’incontro Napolitano, affiancato da Fischer, ha definito l’incontro «di altissimo grado di cordialità». Ha ricordato, Napolitano, che Italia e Austria sono due Paesi «legati da profonde affinità». Determinante, nel costruire questa affinità è stata anche, sottolinea Napolitano, la comune, convinta partecipazione di Italia e Austria alla costruzione dell’Europa unita.

Il Capo dello Stato ha poi effettuato una corposa digressione sull’Alto Adige e l’autonomia. Il 5 settembre del 2012 Napolitano e Fischer si erano incontrati a Merano per la cerimonia di consegna del Grande ordine di merito della Provincia autonoma: la prima volta dei due capi di Stato di Italia e Austria insieme in Alto Adige.

La collaborazione tra Italia e Austria, ha ricordato ieri Napolitano al Quirinale, «è eccellente su tutti i campi. Abbiamo anche dei progetti di carattere simbolico da portare avanti, come la galleria di base del Brennero». E poi, ha sottolineato, «abbiamo qualcosa di assolutamente speciale. Tra i due Paesi c’è una regione, la regione del Sudtirolo, la regione dell’Alto Adige, che ha fatto la scelta dell’appartenenza statuale all’Italia, ma in rapporti di strettissima collaborazione tra Italia e Austria. Parlo del famoso accordo Degasperi-Gruber e di tutte le sue successive evoluzioni». Napolitano ha sottolineato il carattere dinamico dell’autonomia speciale: «La vitalità di questa intesa è dimostrata anche dalla capacità dell’accordo base di adattarsi via via a nuove esigenze e nuove situazioni. Di recente è stato sottoscritto un nuovo accordo che regola le questioni finanziarie per l’Alto Adige e siamo tutti impegnati a farlo funzionare al meglio». Grazie all’accordo, Bolzano e Trento verseranno 476 milioni di euro all’anno come quota fissa di partecipazione al risanamento delle finanze statali. «In questo palazzo», ha reso omaggio Napolitano all’ospite austriaco, «nel corso di otto anni ci sono state molte visite di Stato ma è difficile immaginare un incontro che abbia avuto gli stessi toni di reciproca comprensione e cordialità». Fischer ha definito l’accordo finanziario «un caposaldo» per l’autonomia. Il presidente austriaco ha lodato la minoranza sudtirolese per la sua capacità in questi sessanta anni di trattare con Roma. Nessuna novità in vista, ha infine aggiornato Fischer, per l’eventuale grazia dello Stato italiano ai terroristi. (fr.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità