Nel 2015 il settore edile è ripartito

Brunico, la commissione comunale ha trattato oltre 500 domande per lavori, il 20% in più del 2014



BRUNICO. Nel corso del 2015 l’attività edilizia a Brunico è considerevolmente aumentata. L'annuncio viene dato dall'amministrazione comunale attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito internet ed è un annuncio importante nel significato (l'edilizia è stato uno dei settori più colpiti dalla crisi) e nelle dimensioni, visto che, precisa la nota del Comune di Brunico, “nel corso del 2015 la commissione edilizia ha trattato oltre 500 domande per lavori edilizi e, rispetto all’anno precedente, il numero è aumentato del 20% circa”. Addirittura, “lo scorso anno il numero delle domande edilizie elaborate ha superato quello registrato prima della crisi economica”.

Negli anni precedenti, ricorda appunto il comunicato dell’amministrazione, “era invece stato registrato un lieve calo dell’attività”.

Altri numeri di un bilancio in positivo: “la commissione tecnica ha elaborato circa 150 domande che ai sensi della legge urbanistica provinciale non sono più soggette al parere della commissione edilizia. Le domande elaborate complessivamente sono quindi circa 650”.

“In collaborazione con la polizia locale – altro dato offerto nel comunicato messo in rete dall’amministrazione comunale - l’ufficio tecnico nel corso del 2015 ha effettuato oltre 70 controlli di edifici e cantieri. La maggior parte dei controlli è avvenuta in seguito a segnalazioni da parte di cittadini o enti pubblici”.

Una nota dolente resta ed è di carattere per così dire “procedurale”: “Purtroppo – osservano negli uffici comunali - sia i tecnici che i committenti ricorrono raramente al servizio di consulenza a loro disposizione. Infatti, meno del 10% dei tecnici e/o committenti prima di iniziare la progettazione si rivolge agli esperti della commissione edilizia ovvero agli uffici comunali o provinciali competenti. Una consulenza specifica sarebbe invece fondamentale per non dovere ricorrere a modifiche al progetto”.

In sintesi, il lavoro dell’ufficio tecnico viene riassunto in circa 2100 domande trattate complessivamente, in circa 700 domande di trasmissione documenti e in circa 50 domande di approvazione di piani di attuazione e di modifiche agli stessi.

Ancora, sono state circa 180 le domande di attestazione della destinazione urbanistica, 350 le concessioni edilizie rilasciate e 180 le licenze d’uso rilasciate, mentre è stato contenuto in meno di dieci giorni lavorativi il tempo medio di elaborazione delle domande.(adp)













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