«Nella zona Toggenburg 1 ci si sente abbandonati»

Mancano le infrastrutture e alcune aree sono trascurate, piene di erbe incolte Le mamme poi si lamentano: «Servizi autobus carenti per gli scolari»


di Bruno Canali


PINETA. Un po' per sfortuna (una ditta che fallisce), un po' per cavilli burocratici, sta di fatto che la zona residenziale Toggenburg 1 a Pineta di Laives, dove da un anno abitano decine di famiglie e altre ne arriveranno a breve, è un concentrato di disagi per tutti. Mancano le infrastrutture, ad esempio, e questo perchè la ditta che le avrebbe dovute realizzare di fatto è fallita e ha piantato il cantiere a metà. Così entrando alla Toggenburg 1 si ha la sensazione di arrivare in un vecchio cantiere, fra transenne arrugginite, cumuli di sassi ed erbacce tra i condomini che arrivano oramai a coprire le finestre degli appartamenti a pianterreno.

«L'unico posto dove i giardiniri del Comune hanno tagliato le erbacce - fanno presente i residenti - è nel terreno privato davanti alle nostre case».

Altro, grosso disagio, è quello dei collegamenti pubblici carenti. In questo caso a lamentarsi sono le mamme dei 21 bambini che frequentano la scuola elementare italiana di Laives. «Esiste la circolare 112 della Sasa - dicono - ma con orari impossibili. Alla mattina passa alle 8 meno 2 minuti; troppo tardi per gli scolari che vanno a Laives. Quella prima invece alle 7.17, ovvero troppo presto perchè poi arrivati a Laives alle 7.20-7.25, questi bambini cosa fanno? Vanno in giro per le strade? Con la modifica degli orari inoltre, adesso c'è un “buco” anche alle ore 16, quando ci sono i rientri da scuola».

Le famgilie di questi bambini fanno presente che esisterebbe un trasporto con bus privato, ma sono autorizzati a salirvi solo i bambini che frequentano le elementari tedesche a Laives, non essendoci elementari tedesche a Pineta.

«Ci dicono che il pullman è sempre pieno ma in realtà non è vero - spiegano, piuttosto contrariate, le mamme - e i nostri bambini non possono utilizzarlo nemmeno come ospiti perchè, in teoria, dovrebbero frequentare l'elementare italiana a Pineta. Ma avevano iniziato la scuola a Laives e continuiamo a mandarli lì: se venissero all'elementare di Pineta in 21, non ci starebbero neppure... Non parliamo poi di prendere la linea 2 o 4 della Sasa, perchè la fermata è a centinaia di metri più a valle rispetto a noi e anche al quartiere di Pineta monte».

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