Nelle pieghe del bilancio l’opposizione cerca il lido

I soldi per ristrutturarlo, promessi, secondo indiscrezioni non ci sarebbero Il sindaco interpellato sull’argomento ha fatto riferimento al piano triennale


di Bruno Canali


LAIVES. Quando, un mese fa circa, la giunta di Laives rese noto al consiglio comunale che aveva deciso di utilizzare il contributo di 500mila euro, destinato dalla Provincia all'ampliamento del lido, per acquistare la zona Vallarsa, dai banchi dell'opposizione la richiesta fu questa: «Quel contributo specifico per il lido era rimasto dimenticato per un paio d'anni e adesso si spende altrove. Ok, ma a patto che nel nuovo bilancio di previsione quei soldi vengano rimessi e sempre per ampliare il lido comunale di via Stazione». Il bilancio di previsione 2013 ancora è in forma ufficiosa ma, a quanto pare, non vi sarebbe l'impegno promesso di quei 500 mila euro per il lido. L'opposizione quindi si prepara a dare battaglia appena avrà in mano il documento contabile ufficiale.

«A mia espressa domanda in consiglio - ricorda adesso il consigliere Marco Delli Zotti - il sindaco rispose che i 500 mila euro tolti dal lido per comperare la zona Vallarsa sarebbero tornati al loro posto con il nuovo bilancio; staremo a vedere, perchè da quanto trapela non se ne parla proprio invece».

Il sindaco Liliana Di Fede, interpellata su questo, si è limitata a dire che insieme al bilancio di previsione 2013 arriva anche quello triennale e lì vi sono casomai le indicazioni a più lunga scadenza. Vero è che, anticipando in conferenza stampa le cifre più significative del bilancio 2013 che arriverà in consiglio comunale a gennaio, il sindaco non ha fatto cenno ai 500 mila euro per sistemare il lido. Singolare è anche la storia che ha accompagnato quel contributo provinciale: messo a disposizione ancora un paio d’anni orsono (era sindaco Giovanni Polonioli) stranamente non è mai stato utilizzato, anche se ci si era arrivati talmente vicino che il contadino con la campagna accanto al lido aveva anche provveduto a sradicare 5000 metri quadrati di meli. Come è andata poi è noto: tra discussioni e polemiche un paio d'anni se ne sono andati, al punto che stava anche per scadere il termine entro il quale spendere quei soldi, altrimenti la Provincia li avrebbe presi indietro. In fretta e furia quindi sono stati utilizzati per acquistare la zona Vallarsa, chiusa da due anni per rischio idrogeologico, e di ampliamento del lido non si è parlato più.

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