Nonni vigili senza voucher Arrivano le buste paga

Il Comune è corso ai ripari per dieci addetti e due controllori del servizio rifiuti L’assessore Schraffl: «Soluzione provvisoria, aspettiamo indicazioni da Roma»


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. L’abolizione del voucher, il buono lavoro introdotto e utilizzato per retribuire il lavoro occasionale, ha messo in difficoltà il Comune di Bressanone, che all’improvviso si è trovato nell’impossibilità di pagare il lavoro di una decina di nonni vigili e di due controllori nel servizio rifiuti. Per risolvere momentaneamente la situazione, l’assessore competente per i nonni vigili, Thomas Schraffl, in accordo con il sindaco Peter Brunner, ha approvato un programma per l’impiego di persone anziane che prevede il pagamento con busta paga. Ma con conseguente dichiarazione dei redditi, visto che i voucher erano esenti da imposizione fiscale e non soggetti a dichiarazione, al contrario della nuova forma di pagamento.

Le persone coinvolte in questo nuovo programma sono appunto una dozzina. "Con l’abolizione del voucher, ci siamo trovati impossibilitati a retribuire sia i nostri nonni vigili che due controllori del servizio rifiuti - spiega l’assessore Schraffl - Siamo riusciti a pagare con i voucher le prestazioni lavorative effettuate nel mese di aprile, ma per maggio e metà del mese di giugno non sapevamo come fare. Abbiamo, quindi, deciso di approvare un programma per l’impiego di persone anziane, in modo da riuscire a pagare la decina di nonni vigili con una regolare busta paga, che poi dovrà anche essere dichiarata. La stessa soluzione verrà adottata per quanto riguarda i due controllori impiegati nel servizio rifiuti. E ci muoveremo in questo modo fino a quando il Governo non troverà un altro strumento per il pagamento di lavori occasionali".

Il voucher, abolito di recente, era un "buono lavoro", una modalità di retribuzione per il lavoro occasionale: ogni voucher valeva 10, 20 o 50 euro. Una parte andava al lavoratore, la restante finiva in contributi.

"Rispetto alla busta paga, il voucher era uno strumento molto più comodo per tutti - conclude l’assessore Schraffl - Ci auguriamo che il Governo trovi una soluzione alternativa già in estate e che quindi per l’inizio del prossimo anno scolastico si possa avere un nuovo strumento per pagare i nostri nonni vigili, persone importanti nel servizio di controllo dei percorsi degli studenti tra casa e scuole, persone che lavorano garantendo la sicurezza degli scolari nei punti stradali più importanti della città".

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