Novità nel parco del Lido arriverà un chiosco-bar

Il servizio sarà gestito da una cooperativa sociale in accordo con il Comune Per la struttura saranno utilizzate due casette del Mercatino di Natale


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Dopo anni di attesa, il Lido di Bressanone avrà finalmente un piccolo punto di ristoro per tutti i numerosi frequentatori dell'area verde a sud della città. Sembra paradossale in un’epoca, e in un territorio (tutto quello altoatesino, prima che brissinese), dove i bar sono moltissimi, eppure della necessità di avere un punto di ristoro nell’area del lido si parla da anni, senza che mai si fosse riusciti a concludere qualcosa di concreto. Adesso, però, sembra davvero che sia la volta buona. Da metà maggio e fino all'autunno, infatti, ovvero nel periodo della bella stagione e quindi di massima frequenza per il Lido, la cooperativa sociale Renoves, la stessa peraltro che gestisce il bar “Vis @ Vis” dove vengono inseriti nel mondo del lavoro portatori di handicap ma anche stranieri, gestirà un piccolo bar. Un piccolo esercizio pubblico di ristoro, appunto, che verrà creato all'interno di due casette di legno, quelle solitamente utilizzate per il Mercatino di Natale, e offrirà piccoli snack ma anche bevande.

Soddisfatta per l'accordo trovato con la cooperativa sociale, prima ancora che il pubblico dell’area verde è l'assessore comunale Elda Letrari, che per anni ha tentato invano di trovare una soluzione per creare un punto di ristoro al Lido. Un impegno che si è sviluppato in diversi tentativi regolarmente andati a vuoto, fino ad oggi, soprattutto per la marcia indietro fatta dai vari imprenditori che inizialmente si erano detti interessati e disponibili a investire per un paio di anni nel vecchio bar-ristorante, senza poi passare ai fatti. Ma ora l’assessore sembra finalmente riuscita a risolvere le cose.

«Il nuovo punto di ristoro verrà allestito in due casette utilizzate in inverno per il Mercatino di Natale - spiega Letrari - e chi lo gestirà sarà la cooperativa sociale che si occupa di inserire portatori di handicap e stranieri nel mondo del lavoro. La coop non ci dovrà pagare nulla per il servizio, ma se ci saranno utili gli stessi dovranno essere reinvestiti in progetti sociali che abbiano l'autorizzazione del Comune».

Il chiosco del Lido aprirà a metà maggio proprio accanto alla casa in legno oggi presente di fronte al vecchio bar-ristorante ormai chiuso da anni, e resterà aperto fino all'autunno, dalle ore 14 alle 18 senza giorni liberi. I gestori del chiosco si occuperanno anche della gestione dei servizi igienici.

Il progetto, salvo imprevisti, sarà prorogato fino al prossimo anno, fino a quando non si avranno le idee chiare su un progetto definitivo per la sistemazione del Lido.

«Sono contenta per la soluzione trovata - conclude Elda Letrari - perchè riusciremo a risolvere il problema del punto di ristoro per i tanti frequentatori del Lido e allo stesso tempo offrire alla cooperativa sociale un servizio che possa aiutare a inserire persone con handicap e stranieri».

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