Oltre 200 giovani coinvolti in 6.500 ore di volontariato

Ottimi risultati nel 2016 per il progetto «Young Action» Per i ragazzi incarichi di assistenza ad anziani e disabili


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Con oltre 6500 ore di lavoro, è andato in archivio il progetto sociale "Young Action", che ha visto la partecipazione nel 2016 di oltre 200 giovani di tutta la valle. Si tratta di ore di lavoro dedicate dai ragazzi della valle a persone bisognose, come gli anziani e i non autosufficienti, ma non solo. Il progetto, infatti, ha coinvolto anche la Biblioteca civica di Bressanone e numerose associazioni locali no profit. Tutto questo a livello di volontariato.

Ancora una volta a brillare sono stati in particolare i giovani, di età compresa fra i 13 e i 19 anni, provenienti da Bressanone, Varna, Naz, Sciaves e Funes, 110 maschi e 104 ragazze.

Il progetto è nato per attivare giovani volontari in varie organizzazioni di beneficenza. Per la loro collaborazione, i giovani hanno ricevuto un riconoscimento simbolico in forma di buono. Gli obiettivi del progetto sono molteplici, con la possibilità per i partecipanti di avere un primo approccio con il mondo del lavoro mettendosi a disposizione per impieghi socialmente utili. In questo modo hanno potuto anche arricchire di esperienze la loro carriera futura.

Ai giovani partecipanti è stata inoltre offerta anche l’occasione di trascorrere in modo alternativo il proprio tempo libero e il progetto li ha portati ad avere una buona immagine di sé anche verso la comunità. Il progetto ha coinvolto diverse organizzazioni che, accogliendo i giovani, hanno dato loro modo di conoscere servizi e lavori differenti.

Visto l'importante risultato realizzato nel 2016, il progetto “Young Action” sarà replicato anche quest'anno.

Un servizio analogo dedicato sempre ai giovani della valle viene invece proposto dalla Comunità Comprensoriale della valle d'Isarco, che è sempre alla ricerca di ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e 28 anni per il servizio di volontario per la durata di 8 oppure 12 mesi.

Anche in questo contesto, gli ambiti lavorativi nei servizi sociali sono diversi e variegati. Durante il servizio, i giovani vengono in contatto con diverse persone ed esperienze, a contatto con anziani, disabili, pazienti affetti da patologie temporaneamente o permanentemente invalidanti, malati in fase terminale e tossicodipendenti in percorso di recupero. A differenza del progetto di volontariato "Young Action", in questo caso i partecipanti ricevono un piccolo rimborso mensile.

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