Ortisei, l’obiettivo è quello di ampliare l’isola pedonale

Il sindaco Moroder: intervento anche in piazza Sant’Antonio Ma serve un piano che tenga conto degli interessi di tutti


di Ezio Danieli


ORTISEI. L’amministrazione comunale di Ortisei sta pensando di allungare l’isola pedonale in centro e ha messo in preventivo anche un intervento per modificare piazzetta Sant’Antonio, punto di riferimento per cittadini e turisti sia d’estate che d’inverno.

Non c’è ancora uno studio di fattibilità per ciò che si intende fare sulla piazzetta, ma il sindaco Tobia Moroder conferma che le cose sono state impostate con l’obiettivo di far diventare la piazzetta un luogo di intrattenimento per il tempo libero e l’aggregazione. Uno dei problemi da risolvere è l’elaborazione del piano di attuazione della vasta area compresa fra la pizzeria Hofer e Villa Venezia.

Una vasta zona che richiede per poter definire il piano di attuazione il benestare dei proprietari con la questione dell’indennizzo che chiedono e che è piuttosto salato. Un incontro, con uno dei proprietari era previsto nei giorni scorsi. Il sindaco Tobia Moroder è fiducioso in merito allo sblocco della trattativa. "Solo con il piano di attuazione potremmo affrontare il problema complessivo di modifica della piazzetta".

Un altro problema da risolvere è lo spostamento del capolinea dei bus, che si trova attualmente proprio in piazza Sant’Antonio. «La fermata degli autobus - dice il sindaco - è in piazza, in un luogo centrale e da sempre apprezzato dagli utenti. Dobbiamo trovare una soluzione alternativa, che possa essere altrettanto funzionale per le esigenze dei molti che si servono del servizio di trasporto pubblico».

Le possibilità di individuare una fermata alternativa non sembrano molte. Parte del centro è un’isola pedonale da diversi anni e nelle vicinanze non sembra esserci un’altra area per accogliere i mezzi pubblici.

Gli autobus di linea locali svolgono un servizio molto apprezzato dai residenti e dagli ospiti: tutti ritengono che il servizio debba conservare quell’efficienza che l’ha reso importante. Pare comunque che il gruppo di lavoro che sta seguendo il progetto abbia individuato una soluzione.

«È presto - dice il sindaco Moroder - per dire quale è. C’è bisogno di approfondire alcuni dettagli". I problemi da discutere sono però anche altri. Per esempio ci sono le esigenze degli alberghi a ridosso della piazzetta, quelle dei locali pubblici e dei numerosi negozi. Quelle degli hotel, in particolare, vengono fatte presenti da anni. C’è dunque bisogno di un piano per l’intera zona.

«Se vogliamo far ordine nella piazzetta e renderla attraente per i residenti e per gli ospiti dobbiamo fare le cose per bene - sono consapevoli in Comune - Per questo nei prossimi giorni continueremo ad approfondire la questione con tutti, affinché ognuno dica la sua nel contesto dell’idea di fondo che resta quella di un allungamento dell’isola pedonale e di uno sviluppo della stessa piazzetta Sant’Antonio», ancora il primo cittadino.

Quest’ultimo e la giunta comunale confermano la volontà di allungare l’isola pedonale che buoni risultati ha dato per la vivibilità e il volume di affari di commercianti e alberghi.

«Vogliamo continuare a operare per favorire il movimento dei pedoni in centro. La popolazione di Ortisei ha dimostrato di gradire l’isola perché efficace nel tenere lontano il traffico assillante lungo la statale», chiude Tobia Moroder.

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