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Palato Italiano apre il "Daily Lunch" al Kampill Center di Bolzano

L'idea: pranzo di lavoro gourmet a prezzi "popolari". Ai fornelli lo chef Filippo Sinsgalli


di Angelo Carrillo


BOLZANO. Lo chiamano Hub, ma sarebbe più corretto definirlo un "portale". Un luogo di incontro di saperi e sapori dell’Italia gastronomica. Non solo un mercato digitale, ma anche un luogo dove fisicamente si sperimentano segreti e suggestioni della cucina e si impara a conoscere storie e caratteristiche delle eccellenze agroalimentari italiane. Tutto questo ben di Dio dal 13 ottobre è disponibile per gli appassionati di Bolzano in una forma più diretta e concreta: il pranzo di lavoro.

Il Palato Italiano, infatti, ha deciso di aprire le sue cucine al pubblico del mezzogiorno al Kampill Center di Bolzano. Nulla di strano, in realtà, se non fosse che questo luogo ipertecnologico e all’avanguardia, nascosto tra gli edifici commerciali di Via Innsbruck ai Piani di Bolzano viene considerato a livello mondiale un punto di eccellenza della tecnologia applicata alla divulgazione e al commercio tecnologico del cibo.

Ora, spiegano i responsabili, il Palato Italiano diventa anche un “hub enogastronomico”, con una formula di pranzo veloce e leggero, il Daily lunch, “che però non rinuncia al gusto”. Ai fornelli ci sarà sempre Filippo Sinisgalli, chef executive, che ha elaborato una formula appropriata che cambia ogni giorno, ma si compone di un menù tutto compreso a prezzo “popolare” di 22 euro comprensivi di pane, acqua e coperto e una scelta tra una, zuppa, due primi, due secondi tra cui scegliere, dolce e caffè.

Per chi invece preferisse solo un piatto la scelta rimane libera e sempre a costo contenuto. Il menù è pensato anche per vegani e vegetariani, e comprende prodotti “gluten free” e non mancherà di includere qualche piatto speciale dello chef come l’uovo croccante, il risotto al graukäse e radici, o il “pane e cipolla”.

Per gli amanti del vino e della birra la carta è vasta e spazia per tutto lo stivale. La sommelier Tiziana Sinisgalli seleziona giornalmente i vini e le birre più adatti al menu e propone abbinamenti al bicchiere al costo di 3,5 euro. Uno degli elementi chiave rimane però l’alta tecnologia impiegata anche ristornate, dove sarà infatti prenotabile tramite sito e pregustare i menu dell’intera settimana nelle immagini dello schermo.

“Siamo soddisfatti di aprire le porte a questo bel progetto e non solo; a tutte le persone che ci hanno sempre vissuto come un luogo ‘virtuale’ , siamo felici di regalare un’esperienza concreta e, mi auguro, anche molto buona” spiega Nadia Bertani, amministratore delegato dell’azienda che conclude dicendo: “sono anni che esportiamo il gusto italiano nel mondo: lo chef Filippo ha cucinato per personaggi dello spettacolo e del economia, ma rimane fondamentale non perdere il contatto con il quotidiano”. Una “Mission” affidata a Filippo Sinisgalli che non è solo un divulgatore multimediale ma un ottimo professionista della cucina e del gusto. Il famoso Palato Italiano.













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