Parco Mignone, proposta un’ordinanza anti movida
I cittadini della zona sono esasperati: si pensa di chiudere l'area da mezzanotte alle 5 del mattino
BOLZANO. La recente seduta del consiglio della Circoscrizione Aslago-Oltrisarco ha analizzato la situazione in cui versa il Parco Mignone.
La discussione si è focalizzata soprattutto su ciò che accade durante le ore notturne, quando, a detta di alcuni inquilini dei vicini condomìni, diverse persone si radunano all’interno dell’area verde ed in particolare sotto la casetta in legno disturbando la quiete pubblica con musica alta e schiamazzi dovuti anche all’alterazione provocata dal forte consumo di alcolici.
Svariate sarebbero state le chiamate alle Forze dell’Ordine che a volte arrivano per ristabilire la tranquillità ma puntualmente, appena gli agenti vanno via, le persone tornano a radunarsi.
Una situazione annosa e ciclica che da tanti anni fatica a trovare una soluzione definitiva.
Il consigliere Angelo Liuzzi (La Civica per Bolzano) ha annunciato che chiederà al sindaco di estendere l’ordinanza anti-movida, (prevista dal primo luglio per il centro ed in altre zone della città) anche al Parco Mignone – dichiara il Consigliere Angelo Liuzzi (La Civica per Bolzano). E’ stata poi messa al vaglio del consiglio anche la proposta di una chiusura sperimentale da mezzanotte sino alle 5 del mattino fino al 30 settembre.