BOLZANO. La doccia gelata è di ottobre, con il flop alle provinciali. «Toccato il fondo, possiamo solo risalire»: così il Pd altoatesino si prepara alle primarie di oggi, che in tutta Italia coinvolgeranno iscritti e simpatizzanti nella scelta del segretario nazionale. Si voterà dalle ore 8 alle ore 20 in undici comuni, con i tradizionali cinque seggi a Bolzano. Alle primarie del 2017 sul segretario nazionale votarono 3.789 persone. Mario Cappelletti, presidente della commissione organizzatrice, riassume: «Il Pd ha deciso di esserci, di non mollare. Abbiamo imparato dagli errori. Questo congresso è stato organizzato con grande correttezza reciproca». Tre i candidati in gara, che compaiono così sulla scheda: Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti. Sono sostenuti in Alto Adige da tre liste, da cui emergeranno i cinque eletti per l’assemblea nazionale. Potranno votare, come detto, gli iscritti e i simpatizzanti che accettano di essere inseriti nel registro degli elettori del Pd. Numeri esigui (poche decine) per le pre registrazioni, pochissimo pubblicizzate, che consentiranno di votare ai giovani di 16 e 17 anni, agli stranieri con permesso di soggiorno, e ai fuori sede. A tutti verrà chiesto di versare due euro. Venerdì appello finale dei capilista, Sandro Repetto (lista Martina), Alessandro Huber (lista Zingaretti) e Stefania Gander (lista Giachetti). Reduci da estenuanti guerre nazionali e locali, si aggrappano «alla discussione molto civile tra noi in questi giorni». Non può essere tutto miele. Quando si parla degli errori commessi, Repetto accusa «il Pd invece di aprirsi ha lavorato per escludere», Huber ricorda che «bisogna tornare a difendere gli ultimi», mentre la renziana Stefania Gander scuote la testa e sintetizza «sugli errori abbiamo visioni diverse». Un segnale di ripresa sulle tessere: dalle 290 del 2017 a 320 nel 2018. Questi i seggi oggi dalle ore 8 alle 20. A Bolzano alla Casa Altmann (piazza Gries), al circolo Pd di via Resia 65, al Circolo della Stampa (via dei Vanga), alla Sala Fronza (via Dalmazia), alla sala polifunzionale di piazza Nikoletti. A Merano seggio nella sala civica (via Huber). A Bressanone alla Camera di commercio (piazza Duomo), a Laives alla Haus der Kultur (via Montessori), a Vipiteno sala Virgil Raber (via Ralser), a Brunico casa Michael Pacher (piazza Cappuccini), a Egna alla Comunità comprensoriale (via Portici), ad Appiano alla sala comunale (piazza Alberto Magno), a Bronzolo nella sala civica (via Marconi), a Salorno alla Jugendhaus dr.Josef Noldin, a Chiusa alla sala Walther (via Città alta).