Piani, funzionano i mediatori al Premstaller

Un progetto di Volontarius avvicina le famiglie del rione ai migranti I cittadini chiedono una nuova pista ciclabile, la farmacia e il mercato settimanale


di Alan Conti


BOLZANO. Tutti i nodi del rione Piani al pettine dei cittadini. È andato in scena l’altro giorno l’incontro tra la Circoscrizione comunale e un gruppo di residenti per affrontare faccia a faccia le tematiche calde del quartiere. La partenza, come riferiscono Chiara Rabini, Uli Spitaler e Cinzia Mataloni, è stata dedicata ad alcuni passi avanti fatti sulla gestione del parco Premstallerhof. Grazie al progetto Street Lab ideato da Volontarius, infatti, ogni giorni dalle 12 alle 18.30 due operatori svolgono un ruolo di mediazione e animazione dei bambini delle circa 30 famiglie che frequentano quotidianamente questa area verde. Il presidente di Volontarius Claude Rotelli ha descritto una situazione in netto miglioramento con la ciliegina sulla torta di alcuni progetti ludici legati al riutilizzo di materiali di riciclo come il cartone. «Il progetto cerca di promuovere il senso si comunità favorendo l’incontro e la conoscenza reciproca tra le famiglie e i giovani migranti garantendo, contestualmente, una supervisione sull’area». Volontarius ha chiesto di poter continuare l’attività all’interno di una sala comunale anche durante i mesi freddi in arrivo.

Detto delle note liete i residenti non hanno nessuna intenzione di abbassare la guardia su altri nodi caldi del rione. «Si è ricordato che a breve aprirà la struttura da 70 posti per i senzatetto che si aggiungerà alla costante emergenza legata alla prostituzione e al sovraffollamento della Caserma Gorio come centro di accoglienza». Proprio su questo punto si è attivata la stessa Circoscrizione: «E’ stato chiesto il coinvoglimento dei profughi in attività di utilità sociale per il quartiere». Rimangono, poi, alcune questioni irrisolte da tempo: «È stata richiesta una ciclabile che porti in sicurezza le famiglie e i bambini verso il Centro città con più illuminazione. Già dalle scorse riunioni, inoltre, si era discusso del bisogno di una farmacia e delle necessità di mantenere il mercato rional che sta avendo molto successo». In piazza Franzoi, infatti, è in atto un progetto sperimentale a cadenza settimanale che andrà regolarizzato. C’è, infine, la necessità di trovare formule che agevolino un’urbanistica migliore. «Va sostenuta la proposta di prezzi calmierati per i locali sfitti che può rivitalizzare con successo l’aspetto commerciale della zona dando respiro a tutto il rione. Tutte richieste che il Comune può soddisfare».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità