Bolzano

Piazza Matteotti avanza, arrivati i pali della luce 

Effettuata la posa dei manufatti che sosterranno anche il pergolato previsto dal progetto di riqualificazione. E la stele con il busto di Matteotti ha una targa esplicativa



BOLZANO. Piazza Matteotti avanza. Piano, spesso pianissimo, ma avanza: ha avviato la sua nuova stagione di slargo illuminato. Era un passaggio molto atteso perché la chiusura del cantiere principale prima che il progetto fosse stato ultimato così come disegnato sulla carta, aveva lasciato molte questioni in sospeso.

Una delle più evidenti il pergolato. Che dovrà pur, prima o poi, correre sul fronte dei condomini in parallelo con quello razionalista lungo via Milano. E invece sono apparsi i pali della luce. Che costituiscono un altro degli elementi di progetto. Sono giunti i mezzi per la loro installazione e, a proposito di pergolato, sono stati posizionati quasi in perfetta concomitanza con i fori già conclusi e che avrebbero dovuto (e dovranno) accogliere i sostegni proprio del lungo porticato. I pali, e dunque le luci, sono state previste nel numero di dodici. «Produrranno una illuminazione dall’alto verso il basso» spiega Chiara Rabini.

L’assessora ha avuto infatti dal sindaco, come era accaduto per la sua predecessora, Marialaura Lorenzini, l’incarico di seguire gli avanzamenti di piazza Matteotti. Queste luci creeranno un percorso sicuro e abbastanza scenografico tra i due cubi ai margini della piazza e che nascondono le uscite pedonali per il garage interrato.

Realizzazioni molto contestate per la loro durezza architettonica ma che ora, con una piena illuminazione dei vuoti tra di loro, potranno assumere un aspetto più estetico. I lavori per l’installazione di dodici pali con le relative luci, iniziati ieri mattina, si concluderanno nei prossimi giorni. «Non troppi», assicura l’assessora. Per il pergolato, invece, l’attesa non sarà breve. Considerato uno degli elementi più identitari del progetto, quello che avrebbe dato carattere alla piazza ridisegnata è ancora ai blocchi di partenza.

Fermato quando stava per essere avviato, il cantiere per il pergolato è stato sacrificato per poter accelerare, in giorni in cui le proteste per i lavori in corso si moltiplicavano, la consegna della piazza. Ma adesso non si sa quando potrà essere ripreso. Da considerare che sotto quel porticato avrebbero dovuto trovare posto dei punti commerciali e dunque decisivi per la stessa rivitalizzazione di quello spazio urbano.

Invece è apparsa la lapide, sotto il busto di Matteotti, che finalmente contestualizzassi il ruolo di Giacomo Matteotti nella resistenza al fascismo degli albori e chiarisce il valore del suo sacrificio da parlamentare socialista. Indicando così anche il senso della funzione della piazza, come luogo della democrazia, per la Bolzano dei nuovi quartieri sorti tra le due guerre.













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