BOLZANO. Piazza Matteotti rivede la luce. Nel senso che si prepara a conquistare l’ombra. Richiesta, pretesa, oggetto di polemiche visto che li non si possono piantare alberi: arriverà con la nuova loggia. Prevista in parallelo con i portici del palazzo che la fronteggia, doveva essere installata contemporaneamente agli altri arredi.

Non è stato così. La presenza di una norma che prescrive il distanziamento di almeno dieci metri tra opere edili, ha costretto a bloccare l’infrastruttura. Ma adesso la strada è riaperta. E lo è attraverso due vie d’ uscita: una consente di procedere ad edificazioni senza rigidità di distanziamento se si tratta di spazi pubblici, l’altra, che sarà avviata a settembre, porterà ad un ridisegno della collocazione urbanistica della piazza: oggi è “intavolata” ancora come parcheggio, domani lo sarà come spazio pubblico.

«Agiremo per attuare questa modifica normativa su piazza Matteotti - anticipa l’architetto Bellenzier che guida la ripartizione urbanistica del Comune - ma anche in un paio di altri luoghi che mantengono, normativament , ancora la vecchia definizione di parcheggi».

Un risanamento normativo che porterà piazza Matteotti ad acquistare compiutamente tutte le prerogative già inserite nel suo progetto di riqualificazione. E di cui il porticato - loggia era forse l’elemento più identitario.

«Con l’arrivo di questa struttura - aggiunge Paolo Bellenzier - alcune criticità, come la mancanza di zone d’ombra e la precarietà delle panchine, saranno superate. Già ora è stata installata la base della loggia, che sarà di metallo e di disegno contemporaneo. Le fioriere, apparse nelle settimane scorse e usate per coprire i fori nel terreno da cui saliranno le colonne di sostegno del porticato, verranno rimosse. E invece tra poche settimane, da fine agosto ai primi di settembre, si avvierà l’installazione di alcuni elementi del porticato stesso.

Si tratta di un paio di colonne di sostegno della loggia che, in attesa della sua completa installazione, serviranno per ospitare gli elementi illuminanti. Nel progetto, infatti, proprio queste nuove luci erano integrate della struttura della loggia per enfatizzarne la presenza architettonica. Già ora piazza Matteotti possiede, tra i suoi palazzi che la fiancheggiano, delle luci. Ma sono indirette. Queste nuove sono invece “puntuali” cioè dirette.

L’aggiunta offrirà al luogo una ulteriore qualità arredativa e sarà in grado di offrire una anticipazione di quanto potrà contribuire all’immagine della piazza la loggia in arrivo.

Arrivo quando? «Se ai primi di settembre sbloccheremo la norma cambiando la destinazione d’uso del luogo - spiega Bellenzier - è molto probabile che a fine settembre - ottobre, piazza Matteotti possa completare il suo disegno progettuale».

Si può anche aggiungere: finalmente.

Il porticato è previsto dotato anche di una copertura e della possibilità di far crescere sulle sue strutture anche degli elementi di verde naturale. Anche Matteotti e il suo busto saranno spostati a settembre al centro sello slargo. Il sindaco aveva comunicato una data, ferragosto , poi fatta slittare a forza perché per due settimane la ditta incaricata di lavorare in cava il nuovo basamento, ha annunciato di essersi presa due settimane di ferie. P.CA.