Pil: secondo Eurostat Londra regione più ricca d'Europa, provincia di Bolzano al top in Italia

Nessuna italiana tra le top 20 per il Pil pro-capite, ma nel nostro paese l'Alto Adige è al vertice, davanti anche alla Lombardia



BRUXELLES. Le regioni europee più ricche si confermano quelle di Londra e del granducato del Lussemburgo, mentre nessuna italiana figura tra le 'top 20'. E' quanto rileva Eurostat, l'ufficio europeo di statistica, che aggiorna i dati (2008) relativi al prodotto interno lordo per abitante, espresso in standard di potere di acquisto, nelle 271 regioni europee.

In Italia, i territori più ricchi si confermano la provincia di Bolzano (137%) e la Lombardia (134%), seguiti dall'Emilia Romagna (127%), con percentuali tuttavia ben lontane da quelle di Londra (343% considerando 100 la media Ue) e Lussemburgo (279%). In Italia le regioni più povere (tutte con il 66%) sono Campania, Calabria e Sicilia, seguite a ruota dalla Puglia (67%). Restano sotto la media di 100 anche Abruzzo, Molise, Basilicata, Sardegna e Umbria che tuttavia è al 97%.

Il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder commenta con soddisfazione i dati resi noti dall'istituto europeo di statistica Eurostat, che confermano la Provincia di Bolzano in testa alla classifica nazionale per quanto riguarda il Pil pro-capite. ''E' la conferma - sottolinea Durnwalder - che la politica sociale ed economica intrapresa a livello provinciale continua a muoversi nella giusta direzione''.

Ancora un riscontro positivo, per la Provincia di Bolzano, dalle statistiche economiche internazionali. I dati resi relativi al prodotto interno lordo per abitante, espresso in termini di potere d'acquisto rispetto alla media europea, confermano l'Alto Adige come regione capofila a livello italiano. ''Il nostro Pil pro-capite - spiega Luis Durnwalder - è del 37% superiore rispetto alla media europea, e le uniche regioni che ci avvicinano in questa speciale classifica sono la Lombardia (+34%) e l'Emilia Romagna (+27%). Sono particolarmente soddisfatto che Eurostat confermi in maniera oggettiva e ufficiale che la nostra politica economica e sociale si muove nella direzione giusta: l'Alto Adige rimane una regione estremamente competitiva in ambito europeo''.

Il presidente della Giunta provinciale, inoltre, si dice convinto che la posizione raggiunta dalla Provincia di Bolzano, in futuro, possa ulteriormente migliorare. ''I dati pubblicati - sottolinea - sono relativi al 2008, dunque precedenti alla grande ondata di crisi che ha investito le economie di tutto il mondo. La nostra regione ha però risentito meno di altre gli effetti di questa difficile congiuntura, e tutto questo non solo grazie all'intervento fondamentale della mano pubblica, ma anche grazie agli sforzi compiuti da aziende e lavoratori, e alla solidità del nostro tessuto imprenditoriale. Nell'ultimo periodo - conclude Luis Durnwalder - ho sentito molte voci critiche nei confronti della politica economica provinciale, naturalmente non pretendo che tutti si allineino sulle nostre posizioni, ma i dati diffusi da Eurostat parlano piuttosto chiaro''.













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