Plaus, trattore nel canale muore giovane operaio

La vittima dell’incidente è Stefan Kaserer, ventiseienne di Castelbello Letali il tempo trascorso in acqua e le gravi lesioni riportate nella caduta


di Bruno Pileggi


PLAUS. Un incidente sul lavoro verificatosi ieri nel pomeriggio a Plaus in Venosta ha spezzato una giovane vita. Durante delle operazioni agricole in un campo è morto un operaio di 26 anni, Stefan Kaserer di Castelbello. Si è ribaltato con il trattore, finendo in un canale irriguo, travolto dallo stesso mezzo sul quale stava lavorando. Quando qualcuno si è accorto dell’incidente, le sue condizioni erano già compromesse. Neanche il medico d’urgenza ha potuto fare qualcosa per lo sfortunato ragazzo.

Il drammatico incidente si è verificato dopo le 15, in un campo a Plaus. L’operaio stava effettuando lavori utilizzando un trattore quando il mezzo si è ribaltato lungo l’argine di un canale per l’irrigazione, ruzzolando per qualche metro. La dinamica dell’episodio ha voluto che il ragazzo finisse con il corpo all’interno del corso d’acqua, mentre sulla stessa traiettoria cascava il mezzo.

Difficile dire quanto il giovane sia rimasto nell’acqua, prima che qualcuno si accorgesse di quanto era avvenuto. Fatto sta che nel momento in cui il trattore e il corpo del ventiseienne sono stati notati nel canale da alcuni vicini la situazione era già disperata.

I primi intervenuti si sono subito accorti delle gravissime ferite riportate nella caduta e delle condizioni drammatiche del ragazzo, adoperandosi immediatamente nel tentativo di rianimarlo. Contemporaneamente veniva allertata la centrale di soccorsi, nella speranza estrema di poter salvare la vita del giovane.

Sul posto interveniva la Croce bianca di Naturno mentre da Merano partiva il mezzo del medico d’urgenza che con una corsa sulla statale della Venosta si portava in breve tempo sul luogo dell’infortunio. Purtroppo, le conseguenze dell’incidente riportate dall’operaio risultavano letali. A causare la morte dovrebbero aver giocato tanto l’annegamento quanto le lesioni dovute alla caduta, in particolare quelle rimediate al capo.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco volontari di Naturno che hanno dovuto provvedere al recupero del mezzo.

Gli accertamenti del caso sono stati curati dai carabinieri della stazione di Naturno. La salma è stata composta nella camera mortuario dello stesso paese all’imbocco della Venosta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La notizia, diffusasi in valle, ha colpito profondamente la comunità. Sconvolge la giovane età dell’operaio, ma anche la dinamica dell’incidente, che non ha dato scampo al giovane.

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