bolzano

Ponte Adige, il Comune vuole realizzare un’area verde. Previsti anche gli orti

Parcheggio gratuito per i pendolari che da qui raggiungeranno il capoluogo in bus o in treno



BOLZANO. Nuovi parchi crescono a ovest. Succede a Ponte Adige e là dove c’era solo una spianata in attesa di un destino, sta configurandosi il progetto di una nuova area verde aperta. «Il Patrimonio ha chiesto solo alcuni piccoli interventi e conto di avviare i lavori entro primavera», annuncia Chiara Rabini. Li ha chiesti a Sta, che è il braccio operativo della Provincia per le grandi opere a cui il quadrante era stato affidato per farne snodo della viabilità urbana in entrata e in uscita. Tra l’altro, ed ecco l’altra notizia, il parcheggio destinato a questa infrastruttura sarà gratuito per i pendolari che giungeranno qui per avviarsi verso il capoluogo o in bus o in treno.

Una agevolazione che punta a far scendere drasticamente l’uso dell’auto privata lungo gli assi di penetrazione che da lì si dipartono: via Resia, via Druso o via Vittorio Veneto. Questa destinazione d’uso integra l’altro aspetto che è quello che sta facendo dello spazio residuale un grande parco semiurbano. «L’impegno è partire quanto prima con i lavori sul terreno perchè, tra gli altrui usi - dice l’assessora comunale - uno dei più strategici è costruire degli orti collettivi o singoli proprio al limitare della città per creare a Ponte Adige un luogo di incontro capace di portare vita e eventi». Ne ha bisogno quella parte conclusiva dei quartieri sorti lungo via Resia, che potrà raggiungerli anche sfruttando la mobilità ciclabile e trovando così nuove opportunità di tempo libero visto che, in particolare per gli orti urbani, gli spazi si stanno stringendo sempre più nelle altre localizzazioni fin qui individuate. Questo avvio preannunciato dei lavori fa seguito ad una intesa, del 22 dicembre scorso, al termine della quale Sta consegnava l’Areale al Patrimonio comunale che, a sua volta, la affiderà gli uffici competenti.

In particolare l’area destinata al parcheggio con tutte le sue pertinenze transita all’assessorato alle mobilità e all’arredo urbano. Quella destinata agli orti collettivi o singoli invece, all’ufficio tutela ambiente e territorio.

Era stata la giunta comunale, un anno prima, ad autorizzare con una delibera la stipula di un contratto di sub concessione con la Sta, Strutture trasporto Alto Adige, per l’uso di una grande porzione dell’Areale della stazione ferroviaria di Ponte Adige. L’altra questione riguarda invece i finanziamenti. E su questo piano giunge in soccorso Roma. «Contenti di partire col progetto - commenta Chiara Rabini - che era già definito dal 2021, per via del fatto che abbiamo fatto richiesta all’ex ministero dellatransizione ecologica ottenendo così il finanziamento per la copertura dei costi».

In sostanza Bolzano si ritroverà un nuovo parco, con annesso parcheggio, muovendosi tra cessioni da parte della Provincia dei terreni e sostegno ministeriale sul piano delle spese vive per la sua realizzazione. Tra gli altri contenuti previsti per l’area anche un possibile centro di avifauna capace di essere luogo di informazione e connessione con la natura per le scuole bolzanine e i loro studenti.

E tutta l’attività costruttiva per integrare su quel versante ovest del territorio comunale la rete delle ciclabili in collegamento col centro e con i quartieri, giunge a proposito per fornire raggiungibilità ai nuovi spazi verdi collettivi a Ponte Adige. P.CA.

 













Altre notizie

Attualità