Ponte di Aldino, via libera ai lavori di risanamento

Costeranno 5,5 milioni di euro, verrà anche ampliata la carreggiata. Previsti nuovi marciapiedi nei due sensi e il rifacimento delle superfici



ALDINO. Il ponte di Aldino, come è noto, è il più lungo dell'Alto Adige, con i suoi 150 metri di lunghezza e una campata ampia ben 120 metri, uno sbalzo impressionante sopra il fondovalle e la profonda forra del rio Nero. Visto il suo primato e la sua presenza scenica, descritto come «una sintesi armoniosa tra opera umana e paesaggio», la giunta provinciale nella sua seduta di ieri ha dato il via libera al risanamento della struttura. La costruzione risale al 1963, un'opera pionieristica per l'epoca in quanto fu utilizzato un impianto a fune per il trasporto degli elementi necessari, ma per i tempi che corrono risulta oggi antiquato ed ha bisogno di diversi interventi di manutenzione.

«Il ponte di Aldino rappresenta un’opera di estrema importanza non solo per il suo valore storico e architettonico – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Florian Mussner – ma anche perché costituisce un collegamento fondamentale fra la Val d’Ega e la Bassa Atesina. Gli interventi più urgenti riguardano il ripristino delle superfici di calcestruzzo e il rifacimento dei guardrail, ma anche la portata deve essere migliorata». Per i lavori è stata stimata la necessità di un investimento di 5,58 milioni di euro. Al termine degli interventi il ponte avrà una carreggiata più ampia, con tre metri a disposizione per ogni senso di marcia e, in aggiunta, un marciapiede di mezzo metro sia a destra che a sinistra.

Il tutto per rendere più agevole le operazioni in caso di lavori di manutenzione ordinaria della struttura.

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