Ponte Resia, speed check per aumentare la sicurezza

Lunedì vertice urgente fra giunta comunale, vigili urbani e tecnici della viabilità La polizia municipale: il raccordo in salita da via Resia usata come rampa di lancio


di Davide Pasquali


BOLZANO. Non è la prima volta, in città, che si corre ai ripari sulla scorta di un incidente mortale, per evitarne degli altri. Con la differenza che, in questo caso, gli incidenti mortali sono già stati addirittura due. Dopo l’ultimo, il tragico investimento di venerdì scorso costato la vita a Moreno Trolese, e anche a seguito della campagna per la sicurezza promossa dal nostro giornale, e quindi grazie pure alle indicazioni fornite dai lettori, il municipio ha deciso di muoversi con un’estrema rapidità. Lunedì in giunta comunale si terrà un vertice urgente con la partecipazione della polizia municipale e dei tecnici della viabilità per studiare come mettere in sicurezza ponte Resia, all’incrocio con via Lungoisarco destro. Il sindaco Renzo Caramaschi già mercoledì anticipava: «Ascolteremo le proposte dei nostri tecnici, sceglieremo le più adatte e le metteremo in pratica in tempi rapidi». È proprio il tempo, la discriminante principale nella gestione della pericolosità dell’incrocio. A medio termine si dovrà studiare il da farsi dal punto di vista tecnico, ma a breve la via è segnata, perché, da indiscrezioni trapelate ieri dal comando di via Galilei, la polizia municipale è determinata: verrà installato uno nuovo speed check a ponte Resia, sulla rampa che sale da via Resia. Costa poco, rapido da installare, male di certo non farà

In molti, cittadini o lettori del nostro giornale, hanno suggerito delle ipotesi per risolvere, ma a decidere sarà la giunta, lunedì, sentiti i tecnici. Da tempo la polizia municipale è impegnata in controlli della velocità proprio sul ponte. In tanti, in troppi, dal semaforo in fondo a via Resia scattano, usando il ponte come una rampa di lancio. Chi esce da via Lungoisarco destro dovrebbe porre la massima attenzione. Non sempre è così. Al di là dello specifico dell’incidente della settimana scorsa, la cui dinamica è al momento sottoposta al vaglio dei vigili e della magistratura, è indubbio che si debba intervenire. Un semaforo poco prima dell’incrocio avrebbe il merito di conferire maggiore sicurezza, ma avrebbe delle ripercussioni negative: il rallentamento all’altezza dell’intersezione con via Lungoisarco costituirebbe un ulteriore freno al transito in via Resia già oggi, almeno di giorno, piuttosto lento. È soprattutto di notte che la strada diventa estremamente pericolosa, per via di quelli che i vigili urbani chiamano gli scattisti della ripartenza. La municipale ha l’intenzione di costringerli ad affrontare il tratto in salita dall’incrocio con via Similaun a velocità adeguata. L’unica, per adesso, è uno speed check.

Al momento, i tecnici municipali hanno ricevuto l’incarico di studiare le possibilità ulteriori, diciamo di medio lungo-periodo. Si potrebbe realizzare una rotatoria, ma bisogna vedere se lo spazio è sufficiente. Idem per la creazione di isole spartitraffico con conseguente ridimensionamento della carreggiata, al fine di costringere chi transita a rallentare. Non bisogna però dimenticare che, solo da pochi anni, il Comune ha speso fior di milioni per risanare il ponte, creando la corsia dedicata ai bus, più la pedonale a monte e la ciclabile a valle. E ulteriori interventi avrebbero ulteriori costi.

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