BOLZANO. Il palazzo d'oro di via Renon che ospita la ripartizione Personale ha permesso di ridurre notevolmente le spese. Per molti anni la Provincia ha versato 806.429 euro all'anno alla Federazione Raiffeisen per l'ex palazzo del personale in via Renon 13. La Provincia ha annunciato da tempo una politica di riduzione dei contratti di affitto per ospitare uffici, scuole, servizi e strutture di accoglienza per i richiedenti asilo. In realtà i numeri assoluti sono aumentati.

I contratti che vedono la Provincia come locataria sono oggi 135 in tutta la provincia. Di questi 26 si trovano a Bolzano (19,2%). Solo nel capoluogo la Provincia spende 2,051 milioni di euro all'anno in contratti di affitto. Nel 2019 i contratti su tutto il territorio erano 120 con una spesa annuale di 5,4 milioni di euro. «Per ottimizzare l'utilizzo di risorse pubbliche è opportuno utilizzare al meglio gli edifici di proprietà pubblica e stipulare contratti di affitto solo se strettamente necessario», prendono posizione Paul Köllensperger, Maria Elisabeth Rieder, Franz Ploner e Alex Ploner. I consiglieri del Team K hanno presentato una interrogazione per conoscere il numero dei contratti di locazione provinciali.

La risposta è firmata dal neo assessore al Patrimonio Christian Bianchi (Lega-Uniti), che conferma: «Proseguiremo la strategia di riduzione degli affitti a nostro carico. Non a caso è stato dato il via libera all'acquisto del palazzo ex Inps in piazza Vittoria ed ex Inpdap in via Pacinotti. E in via Macello verrà realizzata la casa per il sociale».

I contratti a Bolzano

 Sul sito della Provincia è consultabile l'elenco delle centinaia di beni provinciali dati in affitto e l'elenco dei contratti passivi, che vedono la Provincia come locataria. I dati sono aggiornati al 3 aprile 2023.

Il gruppo Tosolini resta tra i principali locatori. Al primo posto a Bolzano con 405.125 euro alla Habitat Spa all'anno si trova il palazzo di viale Druso 36 che ospita la Corte dei Conti. Al secondo posto con 366.000 euro annui si trova l'ex Alimarket di via Gobetti, sempre utilizzato come struttura di accoglienza, di proprietà della GeneralMarket (gruppo Tosolini). Tra gli affitti più consistenti nel capoluogo, 250mila euro, resta il palazzo del Tar in via Claudia de' Medici, proprietà della immobiliare Eigenheim. 167.841 euro vanno alla società Ribo Skyline per gli sportelli del settore Mobilità. Il sociale torna con l'ex panificio Lemayr in via Galilei, utilizzato per l'emergenza freddo, con contratto da 153.720 euro stipulato con la Lemayr Srl. Alla società Palais Kaiserkron vanno 146.150 euro per uffici in vicolo Parrocchia 10. Alla Podini Spa vanno 136.162 euro per gli uffici di via Dante 11, che ospitano, tra l'altro il Servizio Donna.

Conclude Köllensperger: «Resterà per sempre lo scandalo dell'ex Palazzo Christanell, tenuto vuoto per dodici anni prima che venisse abbattuto per realizzare la nuova sede della ripartizione Personale. E per tutti quegli anni la Provincia ha pagato quasi un milione di affitto all'anno alla Federazione Raiffeisen». FR.G.