Con la visita al parco naturale Puez-Odle l’assessore provinciale all’ambiente Richard Theiner ha completato la terza tappa del tour nei parchi naturali altoatesini. Nell’incontro con gli amministratori comunali e i rappresentanti delle categorie interessate Theiner ha discusso in particolare di come conciliare le molteplici attività presenti nel parco, dal pascolo alpino alle mountain bike.

Il parco naturale Puez Odle si estende su una superficie di 10.700 ettari e comprende i comuni di Funes, Ortisei, Santa Cristina, Selva, Corvara, Badia, San Martino. Il parco comprende anche due aree tutelate Natura 2000 (Funes-Sass de Putia-Rasciesa e Gardena-Vallunga-Puez) e dal 2009 fa parte del territorio dolomitico dichiarato patrimonio mondiale naturale dall'Unesco. "Creare un parco non significa mettere un intero ambiente naturale sotto una campana di vetro, si tratta piuttosto di lavorare per conciliare con la natura le diverse attività svolte all'interno di quell'area", ha chiarito l'assessore Theiner nel corso dell'incontro al Centro visite del parco Puez-Odle a Santa Maddalena di Funes.

Tali attività sono state al centro del colloquio con amministratori e rappresentanti delle varie categorie: si è parlato della pratica della moutain bike nel perimetro del parco, per la quale va trovata una soluzione, del miglioramento della mobilità pubblica come servizio navetta nonché della limitazione delle autorizzazioni al transito sulle strade dell'alpeggio. Su quest'ultimo punto delicato, ha aggiunto Theiner, va trovata una regolamentazione a livello provinciale.

L'assessore ha accennato anche alla questione della strada di accesso alla malga Antersasc: "La Giunta provinciale ha ritenuto di non resistere in giudizio alla luce dei tre livelli di tutela dell'area: parco naturale, Natura 2000 e patrimonio Unesco. La decisione spetta ora al Tribunale."

Un altro tema importante ha riguardato lo sviluppo dell'offerta turistica connessa con il quadro paesaggistico sensibile: nel parco Puez-Odle l'afflusso di visitatori nei mesi estivi è ntevole, ha confermato il sindaco di Funes Robert Messner. Due nuovi accessi al parco saranno ridisegnati: sull'Alpe di Zannes (Zanser Alm) sarà allestito nel giugno 2015 un punto informativo dedicato alle Dolomiti patrimonio mondiale Unesco, finanziato dal Comune di Funes e dall'Ufficio provinciale parchi naturali.

A Passo delle Erbe invece sarà ristrutturata l'intera area del parcheggio con la creazione di un punto informativo. Il Centro visite Santa Maddalena, aperto nel 2009, conta circa 15mila visitatori all'anno: i gestori hanno discusso con l'assessore Theiner la possibilità di poter commercializzare piccoli prodotti di qualità.