Qualità dei servizi: Bolzano e Trentoin testa alla classifica nazionale

Al primo posto nazionale nel gradimento dei cittadini si conferma Bolzano con il 76,6%; Trento è al secondo posto con il 69,6% e Parma si attesta in terza posizione con il 66,5%. La classifica  è stata ottenuta attraverso un indice medio relativo a 23 tipologie di servizi



TRENTO. La qualità dei servizi nei nostri due capoluoghi di provincia è la migliore d'Italia. La conferma arriva dalla tredicesima edizione di "Monitor Città".

Al primo posto nazionale nel gradimento dei servizi si conferma ancora una volta Bolzano con il 76,6%; Trento è al secondo posto con il 69,6% e Parma si attesta in terza posizione con il 66,5%.

La classifica dei primi 20 comuni italiani è stata ottenuta attraverso un indice medio relativo al livello di soddisfazione espresso dai cittadini intervistati su 23 tipologie di servizi (tra cui, anagrafe-stato civile, tributi, Urp, servizi scolastici, politiche per le imprese, servizi sociali, sicurezza, polizia municipale, raccolta rifiuti, pulizia delle strade, manutenzione stradale, illuminazione stradale, verde-parchi pubblici, edilizia-urbanistica e turismo).

''I bolzanini apprezzano gli sforzi che mettiamo in campo per mantenere i servizi su standard così elevati" afferma il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli. ''Stiamo vivendo - aggiunge Spagnolli - anche noi una situazione di difficoltà che ci ha visto costretti in questi anni a ridurre progressivamente il numero dei nostri dipendenti, così come i nostri bilanci. Ciò nonostante la qualità dei servizi non è mai venuta meno''.

Secondo Spagnolli, ''l'introduzione di precisi indicatori come primo passo nella costruzione di un sistema di controllo delle attività svolte, è diventata la via maestra verso una vera e propria 'rivoluzione culturale'''. ''La misurazione sistematica dei risultati, permette infatti una valutazione attenta dei singoli servizi, dando la possibilità di adottare le azioni necessarie per correggere eventuali punti deboli'', conclude il sindaco.

E'  invece Matteo Renzi, primo cittadino di Firenze, il sindaco più amato d'Italia, con il 66,8% di consensi: Monitor Città ha stilato una graduatoria dei sindaci più amati nel nostro Paese, in questo caso per quanto riguarda i primi 6 mesi del 2010. Alle spalle di Renzi, che nel secondo semestre del 2009 occupava la quindicesima posizione, si piazzano ex equo il sindaco di Verona Flavio Tosi e il suo omologo di Crotone Peppino Vallone (66%).

Sorprendente il recupero del sindaco di Roma Gianni Alemanno, che dalla ventiduesima posizione riesce a raggiungere la terza, a pari merito con il primo cittadino di Torino Sergio Chiamparino (64,2%). Il dato medio nazionale, calcolato sul livello di soddisfazione espresso dai cittadini sull'operato dei sindaci di tutti i comuni capoluogo italiani, è rimasto pressoché invariato rispetto al semestre precedente, passando dal 54,7% all'attuale 54,8%.













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