Rapina da 4 mila euro all’Admiral

L’autore è stato riconosciuto in un locale di via Pacinotti grazie alle immagini di videosorveglianza: era vestito uguale


di Alan Conti


BOLZANO. Lo ha tradito la sua passione per la birra a colazione. Che non è proprio sana, oltre a portare dritti alla denuncia per rapina se combinata con le immagini delle videocamere di sorveglianza di un locale. Private, ovviamente.

Sabato scorso, comunque, un cittadino marocchino di 25 anni si era introdotto all'interno di un'agenzia di scommesse e sala slot targata Admiral in via Torino fingendo di avere un'arma sotto il giaccone. La classica mossa della mano a pistola nascosta sotto l’indumento che si fa anche da bambini quando si gioca. In questo assetto, comunque convincente, ha minacciato la cassiera de locale si è fatto consegnare 4.000 euro in contanti per poi dileguarsi a piedi. Il tutto a volto scoperto e senza particolari camuffamenti. Un colpo avvenuto, chiaramente, in un momento in cui la strada era poco frequentata nonostante la giornata di sabato sia piuttosto movimentata.

La chiave di volta del lavoro certosino dei Carabinieri, comunque, è proprio legata al modus operandi del rapinatore. L’assenza di passamontagna o qualsivoglia travestimento ha permesso alla stessa cassiera di fornire una descrizione accurata del rapinatore agli uomini dell’Arma. La fase delle indagini, dunque, è cominciata immediatamente con una forte base di indizi.

Tra i particolari emersi anche il consumo di una lattina di birra prima delle 7 del mattino: un'abitudine non troppo comune. Il tutto confermato e testimoniato dalle immagini della telecamera di videosorveglianza in uso al locale. Descrizione e fotogrammi preziosi che sono fioriti nelle mani dei militi.

Nella giornata di lunedì, infatti, gli uomini del Nucleo Radiomobile hanno individuato l'uomo che stava sorseggiando una birra in un locale via Pacinotti. Beatamente il mattino presto e vestito esattamente con gli stessi indumenti della mattina del colpo.

Sottoposto a una prima perquisizione l’uomo ha consegnato 1500 euro in contanti che portava con sè: probabile parte della refurtiva.

Per il cittadino marocchino, già noto alle forze dell'ordine, è scattata immediatamente la denuncia all'autorità giudiziaria per rapina.

Le sale scommesse e slot, in ogni caso, sono praticamente tutte dotate di particolari sistemi di videosorveglianza, proprio per la natura particolare del prodotto che offrono. Non è un mistero, infatti, che sia molto il denaro contante che circola all’interno di questi locali. Inevitabile che le catene e i gestori si tutelino per evitare aggressioni.

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