Riabilitazione a Merano: medici da Vicenza

Nuova convenzione per garantire il reparto del primario Meinecke



MERANO. L'Azienda sanitaria meranese non riesce a reperire un numero sufficiente di medici specializzati da destinare alla riabilitazione dell'età evolutiva e per porre rimedio alle crescenti richieste, nei giorni scorsi l'Asl ha deciso di sottoscrivere con la Usl 6 di Vicenza una convenzione per ottenere le prestazioni di alcuni medici vicentini che possano così assicurare l'operatività del reparto della primario Meinecke.  Si tratta di un intervento che aggira i limiti prescritti dalle disposizioni che regolano le assunzioni nella sanità pubblica, prima di tutto quelli legati alla necessità del patentino di bilinguismo.  Nella convenzione siglata con l'Unità sanitaria che gestisce l'ospedale San Bortolo vengono esattamente prescritti i tempi di durata (un anno a partire dal 14 febbraio) dell'accordo con la sanità vicentina e le prestazioni comprese, giornate e durata della presenza medica esterna in via Rossini nel reparto guidato dalla primario Claudia Meinecke.  Il comprensorio sanitario nel corso dell'anno a venire cercherà di bandire nuovi concorsi per cercare di coprire direttamente i posti mancanti in un settore, quello della riabilitazione dell'età evolutiva, che richiede sempre maggiori risorse.  Basti pensare alle difficoltà che devono affrontare gli insegnanti delle scuole elementari, sempre più alle prese con casi di bambini con particolari esigenze, difficoltà di rapporto o espressive oppure di movimenti e sempre meno aiutati da personale di sostegno.  Ma intanto l'Azienda sanitaria meranese cancella con un provvedimento annunciato da tempo, il dipartimento funzionale di emergenza-urgenza. Si tratta della struttura che regola il funzionamento del pronto soccorso dell'ospedale meranese. Obiettivo dell'Azienda sanitaria è quello di creare un dipartimento di pronto soccorso unico in Provincia. Sul fronte operativo per i pazienti che si presentano all'ospedale non cambia nulla, mentre a livello organizzativo il collegamento tra il 118, anestesia-rianimazione, cardiologia, pronto soccorso e, non ultimo i rapporti con l'ospedale di Silandro, rischia di diventare più complicato.  Novità infine all'ospedale Tappeiner anche per odontoiatria: il comprensorio sanitario meranese ha recentemente istituito infatti la cosidetta struttura semplice «servizio odontoiatrico ospedaliero», che risponderà direttamente alla direzione medica. Un segnale di potenziamento del servizio che ora è diffuso sia in ambito ospedaliero che nei quattro distretti territoriali e che funge da calmiere nei confronti della notevole offerta dentistica presente sul territorio.

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