Ritirati set per arrampicata difettosi

L’allarme dell’Avs dopo l’incidente mortale in Austria. Quattro aziende nel mirino



BOLZANO. Gli accertamenti compiuti a seguito di un incidente mortale avvenuto su una ferrata, ad inizio agosto, in Tirolo, hanno individuato alcuni «difetti pericolosi» in set d’arrampicata prodotti da diversi marchi. L’allarme viene lanciato dall«’Alpenverein Südtirol» (Avs). Il club alpino di lingua tedesca dell’Alto Adige non è l’unico ad essere preoccupato: tutte le associazioni alpinistiche tedesche, austriache, e svizzere stanno avvisando gli amanti della montagna.

Il problema, riferisce l’Avs, si presenta in alcuni modelli di set provvisti di «bracci di carico» elastici. Questi vengono realizzati secondo due diverse modalità costruttive ed una sola di queste sarebbe difettosa. Nel caso dell’incidente, entrambi i «bracci» si erano strappati provocando la caduta per diversi metri di un diciassettenne tedesco. La verifica compiuta avrebbe accertato il difetto anche in set prodotti da marchi diversi da quello utilizzato dal giovane. Verifiche sono in corso anche da parte delle aziende produttrici.

Lo confermano i responsabili del negozio “Sportler” di Bolzano: «Una settimana fa - spiegano - due aziende che producono questi set ci hanno comunicato di fermarne la vendita. Hanno ritirato il materiale e ora vendiamo i set delle aziende che non sono finite nel mirino dell’indagine. Chiunque abbia acquistato un set simile da noi, è libero di chiedere informazioni presso il nostro negozio. Se dovesse avere dei dubbi, noi siamo a disposizione. Ma ribadisco: noi non vendiamo quei set da circa una settimana».

Ecco le aziende che stanno ritirando il prodotto dagli scaffali: AustriAlpin, Edelrid, Edelweiss, Singing Rock. Tutte le altre ditte non hanno riscontrato problemi ai cosiddetti “bracci” del set.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

il ricordo

«René, un modello per i nostri giovani con l’etica del samurai nel cuore» 

Il sindaco: «Spaziava dalle arti marziali al gruppo parrocchiale, dal Volkstanzgruppe all’Egetmann. E c’era sempre per tutti» Anche il papà era morto in montagna. Il campione e amico Zadra: «Un esempio in termini di coraggio, onore, lealtà con un pizzico di sana follia» (nella foto René Calliari con l’amico e coach Markus Zadra)


Massimiliano Bona

Attualità