BOLZANO

Rivelò che una collega era sieropositiva, segretaria ospedaliera chiamata a pagare

La vicenda risale a dieci anni fa. La donna venne condannata penalmente. Ora la Corte dei Conti vuole 10 mila euro per danno di immagine all'Asl



BOLZANO.  Un'impiegata bolzanina di 52 anni è stata citata in giudizio davanti alla Corte dei Conti  per una richiesta risarcitoria avanzata dalla Procura contabile di 10 mila euro per danno all'immagine della stessa Asl per la quale lavora. La donna nel 2004 rivelò alle colleghe che una paziente del reparto malattie infettive (sempre dipendente dell'Asl) era sieropositiva. L'impiegata venne condannata penalmente a sei mesi di reclusione per violazione del segreto d'ufficio, A seguito della successiva segnalazione dell'episodio al Garante della privacy, l'Asl ha dovuto procedere  alla modifica del sistema informatico interno. Ora l'impiegata (che nel frattempo ha subìto anche un procedimento disciplinare interno) rischia di dover pagare per il danno di immagine arrecato all'ospedale.













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